"Sollevatevi". La vergognosa frase del 5s su Berlusconi al Colle

Mario Perantoni, presidente M5S della commissione Giustizia della Camera, avvelena il dibattito. Forza Italia: "Grave"

"Sollevatevi". La vergognosa frase del 5s su Berlusconi al Colle

Il Movimento 5 stelle sembra deciso ad avversare con ogni mezzo la candidatura di Silvio Berlusconi al Quirinale. Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia della Camera, si è reso protagonista di un intervento a gamba tesa nonostante il delicato ruolo ricoperto. Ufficio che gli permette di contribuire a tutti i lavori che hanno ad oggetto norme in grado di impattare sull’amministrazione della giustizia nel Paese. Il parlamentare pentastellato ha scelto di accantonare l’imparzialità per attingere al registro dell’acrimonia antiberlusconiana e per invitare alla sollevazione gli italiani: “È importante che la società civile si ribelli alla prospettiva che Silvio Berlusconi possa diventare Presidente della Repubblica”. L’avvocato sassarese, presidente della commissione Giustizia dal luglio del 2020, si augura che le proteste possano caratterizzare i giorni che precederanno la convocazione del Parlamento in seduta comune con la presenza dei delegati delle Regioni. Perantoni ha anche un’idea precisa su chi dovrebbe attivarsi per coordinare le rimostranze: “Sarebbe di grande significato una presa di posizione del mondo della cultura, della scienza, dello spettacolo che si esprima in merito alla candidatura di un uomo che ha tentato in tutti i modi di sottomettere ai propri interessi la legge e la Costituzione, che ha promosso una lunga serie di provvedimenti ad personam ed incostituzionali, che ha ridicolizzato l'Italia all'estero ed ha collezionato una lunga serie di gravi imputazioni”.

Le reazioni non si sono fatte attendere. Pietro Pittalis, deputato di Forza Italia e componente della commissione Giustizia, ha risposto con parole nette: “Quella del presidente Perantoni è una dichiarazione inaccettabile, che va contro ogni logica democratica. Il presidente Berlusconi ha tutte le carte in regola per correre alla carica di Presidente della Repubblica. Ha presieduto vari governi, sostenuto l'unità nazionale dimostrando di essere oltre a un leader di partito, un uomo di Stato. Non dimenticando il suo impegno in Europa e in politica estera dove ha grande esperienza”. Pittalis, avvocato penalista, ha ricordato che le dichiarazioni del collega pentastellato non sono trascurabili anche per il suo incarico parlamentare: “Le parole di Perantoni sono,quindi, gravi, anche per il ruolo che ricopre e, tra l'altro, indeboliscono il Governo di cui facciamo parte per la salvezza del Paese. Non accetteremo, dunque, nessun veto da parte del Movimento 5 stelle”.

Anche Ugo Cappellacci, deputato forzista ed ex presidente della Giunta regionale sarda, ha duramente replicato alle dichiarazioni del presidente Perantoni: “Siamo in un momento cruciale per la storia del nostro Paese e non c'è spazio per atteggiamenti che ricordano quelli dei giapponesi che continuavano a combattere, secondo loro, una guerra già finita”. Il parlamentare ricorda che proprio Berlusconi ha le carte in regola per essere eletto presidente della Repubblica: “In questo momento c’è un forte bisogno di figure capaci di leggere il tempo che stiamo vivendo e di anteporre gli interessi della comunità nazionale a quelli della fazione politica.

Occorre una figura rappresentativa non della politica-politicante e involontariamente l'onorevole Perantoni ha dato un assist perché proprio Silvio Berlusconi è la personalità più rappresentativa di quella società civile e ben può capire e interpretare in questo momento le aspirazioni, le preoccupazioni, il coraggio degli italiani”.

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