Toaff si è spento a un passo dai 100 anni. Pacifici: "Un gigante"

È scomparso Elio Toaff, uno degli indiscussi protagonisti del Novecento

Toaff si è spento a un passo dai 100 anni. Pacifici: "Un gigante"

È scomparso uno degli indiscussi protagonisti del Novecento. L'ex rabbino capo di Roma Elio Toaff è morto ieri sera nella Capitale. Il prossimo 30 aprile avrebbe compiuto 100 anni. Toaff è stato la massima autorità religiosa ebraica in Italia a partire dal secondo Dopoguerra.

Il rabbino emerito aveva dedicato la propria attività di guida spirituale al dialogo ebraico-cristiano. Il suo incontro con Giovanni Paolo II alla Sinagoga di Roma, il 13 aprile 1986, è passato alla storia. Poco dopo la notizia sono arrivate le reazioni commosse del mondo politico e della società civile. Tra le prime quelle del premier Matteo Renzi: «Un pensiero carico di gratitudine e affetto per il rabbino Elio Toaff, grandissimo italiano e uomo simbolo della comunità ebraica», ha scritto su Twitter . E del presidente della comunità ebraica romana Riccardo Pacifici, che ha definito Toaff «un grande della storia, un gigante. Un uomo che ha fatto la resistenza e ha ridato orgoglio alle nostre comunità. Un uomo del risorgimento ebraico romano ed italiano».

Il decesso è avvenuto poco prima delle 20 nella casa del rabbino emerito, di fronte al Tempio Maggiore di Roma. A comunicare la scomparsa di Toaff sono stati il rabbino capo della Capitale, Mario Di Segni, e il Consiglio della comunità ebraica di Roma.

«In queste ore - ha poi riferito il portavoce della Comunità, Fabio Perugia - apriremo i templi per pregare per l'anima di Rav Toaff, la più grande guida spirituale e rabbinica che la Comunità ebraica italiana ha conosciuto». Elio Toaff era nato a Livorno il 30 aprile del 1915 e fu avviato agli studi rabbinici dal padre Alfredo Toaff, rabbino della città. Secondo le prime notizie, i funerali si svolgeranno oggi pomeriggio proprio a Livorno.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica