Dopo due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose, Corleone volta pagina. Si conferma al 55,85% il risultato definitivo del neo sindaco Nicolò Nicolosi, espressione del centrodestra, già deputato e assessore regionale e parlamentare nazionale. Ha ottenuto 3587 preferenze su 6423 voti validi. Nicolosi, a capo della lista Nuova luce, che ha avuto il 58,28%, già sindaco del grosso comune del Palermitano tra il 2002 e il 2007, parla di "bella vittoria, utile a rilanciare questa città".
E assicura: "Ci batteremo perchè la cultura, il turismo e il lavoro segnino la nuova Corleone nel nome dello sviluppo e e del contrasto alla mafia". Il veterano della politica siciliana, 76 anni, prevale largamente sul candidato sindaco del Movimento cinque stelle, il toscano Maurizio Pascucci, sconfessato dal leader Luigi Di Maio per le sue aperture al dialogo con i parenti dei mafiosi e la foto postata su Facebook con il nipote di Bernardo Provenzano: per lui il 28,49% dei consensi, 1830 consensi; la lista del M5s ha ottenuto il 26,76%. Il terzo candidato, Salvatore Antonino Saporito, con la lista Viviamo Corleone, ha avuto 1006 voti, il 15,66%. L'affluenza a Corleone, dopo due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose, è stata dal 61,13%.
"Ci aspettavamo un risultato migliore, almeno un 10 per cento in più del 28% finale.
Nicolosi evidentemente è stato più bravo; l'ho sentito già ieri sera, quando la tendenza si andava delineando. Gli faccio gli auguri. Per quanto riguarda me, sarò espulso dal Movimento 5 stelle, ma il mio impegno a Corleone, anche da capo dell'opposizione, continua", ha dichiarato Pascucci.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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