È previsto per domani a mezzogiorno l’incontro tra il premier Giuseppe Conte e i leader dei partiti della coalizione di centrodestra.
A volere un faccia a faccia con Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani è stato lo stesso presidente del Consiglio, in un momento critico per il Paese con i contagi da Covid-19 destinati ad aumentare in modo esponenziale, i detenuti in rivolta nelle carceri e il rischio di un collasso del sistema sanitario se non si riuscirà a contenere l’emergenza.
L’obiettivo del confronto, si apprende da una nota diramata da via Bellerio, è quello di "fronteggiare l’emergenza con spirito collaborativo". Oltre le critiche, quindi, ci sono le proposte. I leader del centrodestra presenteranno a Conte un pacchetto di misure per sostenere aziende e famiglie che rischiano di ritrovarsi in ginocchio. "Soluzioni concrete e tempestive", fa sapere la Lega.
Tra le richieste al governo c’è anche l’allargamento della "zona rossa" a tutto il territorio nazionale. Richiesta che, secondo le indiscrezioni, potrebbe essere accolta dall’esecutivo e che è stata rilanciata anche dal leader di Italia Viva, Matteo Renzi, che chiede "misure più dure" per i prossimi giorni. Il centrodestra, scrive il Corriere della Sera, pensa ance alla nomina di un "super-commissario" che possa gestire l’emergenza.
Una figura che garantisca l’unità politica dell’esecutivo in un momento in cui non sono ammesse spaccature. Tra i nomi in lizza per l’incarico super partes che dovrebbe occuparsi di gestire i fondi messi a disposizione per l’acquisto dei macchinari per gli ospedali o di "requisire beni immobili", ci sono quelli di Gianni De Gennaro e Guido Bertolaso.
Proprio questo, però, potrebbe essere il nodo da sciogliere, visto che una figura come quella dell’ex capo della Polizia durante il G8 di Genova o come quella dell’ex numero uno della protezione civile, evocata anche dai parlamentari di Italia Viva, possano scavalcare il ruolo dell’attuale commissario all’emergenza, Angelo Borrelli, uomo di fiducia del premier.
Per questo motivo, quindi, secondo il Corriere, parte dell’esecutivo potrebbe insistere per una nomina politica. La priorità condivisa è che il virus non dilaghi al Sud. Ragion per cui il governo Conte Bis potrebbe accogliere la richiesta dell’opposizione di estendere la zona rossa a tutta Italia.
In realtà al vaglio dell’esecutivo ci sarebbe l’istituzione di una "zona arancione" complessiva, anche se non si escludono misure
ulteriori per frenare il contagio ed evitare che il Covid-19 possa diffondersi anche nelle regioni del Mezzogiorno, dove migliaia di persone si sono rifugiate dopo la notizia dell’isolamento della Lombardia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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