Partire da Giorgio Gaber per immaginare il futuro. Ed è così che è nata l'idea di una giornata di dibattito e confronti ispirata al celebre ritornello della canzone Destra-Sinistra. All'hotel Savoy, ieri, si sono raccolti intellettuali, giornalisti e politici per affrontare i temi principali oggetto del confronto politico nel nostro Paese: giustizia, ambiente, economia, cultura, formazione e democrazia, cercando di rispondere alla domanda «Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra», titolo gaberiano di questa giornata organizzata dalla fondazione Ottimisti&Razionali di Claudio Velardi e dall'associazione Nazione futura presieduta dal collaboratore del Giornale Francesco Giubilei.
Sei i panel tematici per raccogliere le varie posizioni. Alfonso Celotto e il direttore del Giornale Augusto Minzolini hanno affrontato il tema della giustizia con il deputato Enrico Costa e il viceministro Francesco Paolo Sisto; il vicedirettore del nostro quotidiano Francesco Maria Del Vigo, Ermete Realacci e Francesco Vecchi hanno parlato di ambiente, uomo e natura con il presidente di Assoambiente Chicco Testa; mentre Corrado Ocone, Francesco Giubilei, Paolo Macry e David Parenzo hanno ragionato sulle sfide dell'egemonia culturale. Nella seconda parte della giornata Anna Paola Concia ed Ernesto Galli della Loggia hanno dibattuto di scuola e formazione con il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara moderati da Manuela Moreno; mentre Lucia Annunziata, Giovanna Melandri, Giulio Tremonti e Luciano Violante si sono confrontati su Stati e mercati nel mondo globale. Infine, Alessandro Campi, Giovanni Orsina e Flavia Perina hanno parlato di potere e limiti della leadership con il deputato Luigi Marattin (Iv).
«Si è trattato di un grande successo sia in termini di partecipazione sia di qualità degli interventi - hanno commentato a fine giornata Velardi, Giubilei e Chicco Testa - a dimostrazione del fatto che in Italia è possibile anche un dialogo e confronto pacato fuori da ogni faziosità tra conservatori e progressisti.
L'obiettivo è quello di ricercare un comune interesse nazionale su temi come la giustizia favorendo posizioni garantiste, l'ambiente con un approccio realistico e l'economia con politiche che favoriscano la crescita. Il nostro intento è continuare questo filone di dialogo, pur nelle fisiologiche differenze politico-culturali, con altri eventi e iniziative già nei prossimi mesi».
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