Una protesta iniziata con il timbro dei Cinque Stelle convinto che la democrazia campana sia divenuta una "Delucrazia" con la scelta del governatore di porre la fiducia sul maxi-emendamento alla legge di Stabilità regionale. Una protesta scaduta nel greve, quando lo s tesso Vincenzo De Luca ha espresso parole molto contestate all'indirizzo del capogruppo dei grillini, Valeria Ciarambino.
La consigliera, insieme ad altri colleghi dello stesso partito, protestava contro De Luca e girava un video per testimoniare la loro contrarietà alla mossa politica arrivata dal presidente della Regione, che intanto veniva intervistato dai microfoni della stampa e appariva visibilmente infastidito dalla Ciarambino.
"C'è una signora che disturba anche quando sta a 100 metri di distanza, questa chiattona", ha sbottato De Luca, parlando della Ciarambino, con parole che più di uno gli ha fatto notare, fin da subito, erano fuori luogo e poco rispettose. "Non ho fatto nomi", ha ribattuto ironico il governatore, ma i fatti non sono passati inosservati.
"Condanniamo l'epiteto sessista e volgare", "un episodio vergognoso che non ci meraviglia", ha scritto in una nota il Movimento 5 Stelle, parlando
anche delle "risate di alcuni componenti della maggioranza tra cui il consigliere Francesco Borrelli" e attribuendo l'episodio alla "difficoltà estrema in cui si trovano davanti all'azione politica del Movimento 5 Stelle".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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