Debora Serracchiani ha risposto oggi alle parole di preoccupazione espresse ieri dalla Conferenza episcopale italiana (Cei), che aveva chiesto a Renzi di ridisegnare "l'agenda politica, lasciando da parte slogan e promesse" e mettere la famiglia "al centro della società".
Il vice-segretario del Partito Democratico, partecipando a un incontro promosso dall'Ordine dei giornalisti della regione Friuli-Venezia Giulia, ha replicato che "chi si assume il ruolo di governo ha il compito di prendere le decisioni, di ascoltare ma anche di fare quello sforzo in più che è mancato, ovvero di fare scelte e governare in modo efficace". "Mi pare che questo governo se lo sia assunto fino in fondo", ha aggiunto.
La Serracchiani ha poi espresso la speranza che il cambiamento portato avanti dall'esecutivo "diventi patrimonio comune" e aggiunto: "Mi pare che Papa Fancesco l'abbia capito prima e meglio di tanti altri".
La Cei è tornata oggi a parlare.
Il suo presidente, l'arcivescovo Angelo Bagnasco, ha detto in un incontro con le sigle sindacali che l'articolo 18 non è "un dogma di fede", ma che la sua abolizione è utile solo se porterà nuovi posti di lavoro e che in caso contrario "non serve a niente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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