"Il deficit scenderà al 2,04%" Ma Conte tratta su due fronti

Tria a Bruxelles per convincere la Commissione Ue, il premier torna a Roma per limare le misure con Salvini e Di Maio

"Il deficit scenderà al 2,04%" Ma Conte tratta su due fronti

Si tratta ad oltranza per evitare che l'Europa apra una procedura di infrazione per debito eccessivo nei confronti dell'Italia. Ma Giuseppe Conte deve lavorare su due fronti: quello europeo appunto, ma anche quello interno per convincere Lega e Cinque Stelle a limare le misure previste nella manovra economica per abbassare il più possibile il deficit.

Così Giovanni Tria, è rimasto a Bruxelles dove ha accompagnato il premier al vertice con il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker. Il ministro dell'Economia siederà di nuovo al tavolo per cercare un'intesa. Il clima sarebbe molto più positivo delle settimane precedenti, ma restano da limare una serie di aspetti tecnici. Proprio per questo lo stesso Pierre Moscovici ha chiestoa Tria di restare a Bruxelles per continuare il lavoro, che potrebbe chiudersi nei prossimi giorni.

Nel frattempo il premier - che pure domani dovrà essere di nuovo a Bruxelles per due giorni di summit con gli altri leader europei - è rientrato in serata a Roma per incontrare Luigi Di Maio e Matteo Salvini. I tre, accompagnati dal ministro per i rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, e dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, hanno cenato insieme in una trattoria non lontano da Palazzo Chigi. Un modo per aggiornare gli altri membri di governo sulle richieste dell'Europa e anche di mettere a punto eventuali e ulteriori modifiche alla legge di bilancio.

"Parla il presidente del Consiglio...", ha risposto secco Salvini ai giornalisti al termine dell'incontro.

Mentre Conte si è detto fiducioso che la manovra sarà approvata prima della pausa natalizia, ma a chi gli chiedeva se domani si chiuderà la trattativa con l'Europa ha dato una risposta evasiva: "Vediamo...", si è limitato a dire.

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