"Il Movimento 5 Stelle mi ha abbandonato in mezzo al mare". A dirlo è Andrea Mura, il deputato assenteista che nei giorni scorsi ha candidamente di far politica "dalla barca a vela" e di andare alla Camera solo una volta a settimana.
"Non è vero che ho il 97% di assenze in Parlamento: la mia presenza fino al 19 luglio è pari al 59%, basta vedere i dati ufficiali della Camera dei Deputati", si difende però ora, parlando con l'Ansa, "Sulla vicenda ci sono state varie fake news".
Poi punta il dito contro il movimento che lo ha voluto tra i candidati e che - una volta sollevato il polverone - non ha battuto ciglio prima di scaricarlo e chiedere le sue dimissioni: "A fronte di questa tempesta mediatica violentissima il Movimento mi ha ingiustamente abbandonato in mezzo al mare", dice, "Sono un navigatore solitario degli oceani, abituato ad affrontare con pazienza le burrasche più dure. Ho chiesto un confronto con i vertici del Movimento per chiarire presto l’intera vicenda. Mi hanno attribuito delle frasi non mie . Ma io ho grande rispetto per il Parlamento.
Inoltre, il Movimento 5 Stelle sapeva fin dall’inizio che avrei continuato con la mia attività di skipper perché credo sia un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della tutela del mare. Ho dato il mio contributo a una campagna elettorale durissima, nella quale – anche grazie a me – il Movimento ha conquistato 60mila voti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.