Dl Dignità, Boeri: "Gravi attacchi da Di Maio e Tria"

Alta tensione tra il Mef, il Ministero del Lavoro e l'Inps dopo le accuse del ministro Di Maio ai tecnici che hanno stilato la relazione tecnica del Decreto Dignità

Dl Dignità, Boeri: "Gravi attacchi da Di Maio e Tria"

Alta tensione tra il Mef, il Ministero del Lavoro e l'Inps. Dopo le accuse del ministro Di Maio ai tecnici che hanno stilato la relazione tecnica del Decreto Dignità, questa mattina lo stesso vicepremier e il ministro Tria in una nota congiunta hanno chiarito come stanno le cose e di fatto hanno rilanciato pesanti accuse sull'Istituto di previdenza sociale. "Il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, ritiene che le stime di fonte Inps sugli effetti delle disposizioni relative ai contratti di lavoro contenute nel decreto siano prive di basi scientifiche e in quanto tali discutibili", viene affermato nella nota congiunta dallo stesso Tria e da Di Maio.

Parole queste che hanno suscitato la reazione del presidnete dell'Inps, Tito Boeri: "Le dichiarazioni contenute nella nota congiunta dei ministri Tria e Di Maio rivolgono un attacco senza precedenti alla credibilità di due istituzioni nevralgiche per la tenuta dei conti pubblici nel nostro paese e in grado di offrire supporto informativo alle scelte del Parlamento e all'opinione pubblica".

Infine sempre Tria ha aggiunto: "Nel mirino l’Inps, reo di avere trasmesso una relazione priva di basi scientifiche e, di fatto, anche la stessa Ragioneria Generale dello Stato che ha bollinato una relazione tecnica che riprende in toto le stime dell’Inps. I dati non si fanno intimidire". Insomma tra il presidente dell'Istituto di previdenza sociale e l'esecutivo adesso è davvero scontro aperto.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica