"Il mio non è un atto di disobbedienza, eversivo è chi viola i diritti umani. Al nervosismo del ministro Salvini rispondo che ho esercitato le mie funzioni di sindaco, ho sospeso l'applicazione di norme e competenza comunale che potevano pregiudicare i diritti umani dei migranti". Così Leoluca Orlando, che guida la rivolta dei sindaci contro il dl Sicurezza, ha parlato in piazza, nella sua Palermo, ai cittadini che stanno animando il presidio di fronte a Palazzo delle Aquile proprio contro il cosiddetto decreto Salvini.
Il primo cittadino, come riporta AdnKronos, ha aggiunto: "Sarà la corte costituzionale a giudicare la legittimità costituzionale di queste norme che hanno un sapore disumano e criminogeno. I palermitani sono un popolo accogliente e io non sono un traditore: il ministro dell’Interno è nervoso perché evidentemente non ha argomenti. Io sono molto sereno perché sto facendo il mio dovere".
Infine, Orlando non risparmia una stoccata
anche al 5stelle Danilo Toninelli: "Il porto di Palermo è aperto e accoglie i migranti, dico al ministro Toninelli di smetterla di fare il pupo nelle mani dell'eversivo Salvini".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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