Ecco la verità sugli immigrati: quanti sono davvero i positivi

Il ministro Boccia tenta di placare gli animi, riferendo che il "75% dei positivi sono italiani", ma in questo modo ha solo confermato le preoccupazioni dei cittadini: il 25% degli infetti sono stranieri

Ecco la verità sugli immigrati: quanti sono davvero i positivi

Con le coste nostrane prese d'assalto da immigrati clandestini, alcuni dei quali risultati anche positivi al Coronavirus, ed i cittadini italiani sempre più preoccupati non soltanto per la stabilità del Paese ma anche per la propria salute, specie considerato il durissimo periodo di emergenza sanitaria appena attraversato, ecco che il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia cerca di riportare la calma facendo le veci della titolare del Viminale Luciana Lamorgese.

Dopo la proposta di utilizzare gli F35 a mo' di elicotteri antincendio e l'idea (poi accantonata) degli assistenti civici, corpo che si sarebbe dovuto occupare di controllare gli italiani durante la Fase3, Boccia è infatti tornato a dire la sua senza tuttavia riuscire nel proprio intento.

Deciso a tranquillizzare i cittadini sul tema migranti, nel corso della giornata di ieri, il ministro dem ha tentato di spiegare che non vi è ragione alcuna per temere questi continui arrivi sulle nostre coste, in quanto solo un extracomunitario su quattro risulta positivo. Intrevistato dal "Corriere della Sera", Boccia ha dichiarato: "Il 75% dei positivi sono italiani, contagiati da altri italiani. Si passa dalle feste senza regole, all'imprenditore irresponsabile che, tornato dall'estero, è andato in giro con i sintomi. Quanto ai positivi stranieri salvati in mare, vengono tutti sottoposti a test e tamponi e molti di loro ripartono immediatamente. Non mi pare il tema".

I dati riferiti dal ministro per gli Affari regionali nel tentativo di alleggerire la tensione sugli immigrati, non hanno tuttavia fatto altro che confermare i timori degli italiani. Se i numeri sono veri, infatti, possiamo desumere che il 25% dei nuovi positivi sono cittadini stranieri. E non è poco. Se poi si fanno le dovute proporzioni fra i numeri dei cittadini italiani e quelli dei migranti (25% su alcune migliaia) si comprende come sia più che giustificabile una certa preoccupazione.

Insomma, se il ministro Boccia intendeva almeno in origine rassicurare sulla situazione, non è di certo riuscito a raggiungere lo scopo. Anzi. Il suo tentativo di mettere a confronto i due dati è risultato un vero e proprio autogol.

L'arrivo di stranieri infetti nel nostro Paese è in realtà un problema estremamente grave, anche perché molti di questi riescono a fuggire dalle strutture in cui vengono ospitati.

Allarmanti, poi, i numeri registrati a Treviso: nell'ex caserma Serena, ora diventata zona rossa, sono stati trovati ben 133 migranti positivi.

In seguito alle ultime affermazioni del ministro per gli Affari regionali non si è fatta attendere la risposta della Lega, che ha definito Boccia come "irrecuperabile".

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