Ancora un flop, l'ennesimo, per Emma Bonino: +Europa si è fermata a 822.753 voti, pari al 3,09% dei consensi, lontana dalla soglia di sbarramento del 4%. Insomma, addio al Parlamento Europeo. L'ex Radicale raccoglie così un altro fallimento. Infatti, è dalle Europee di vent'anni fa (quando in ticket con Pannella prese l'8%) che la Bonino inanella un tonfo dopo l'altro, non vincendo e non eleggendo neanche un candidato, né alle Europee del 2009, né alle regionali in Lazio del 2010, né a quelle in Basilicata, né alle Politiche del 2018 (quando entrò in Parlamento, con Tabacci, grazie a un seggio blindato…).
E lei, allora, dà la colpa a Lega e Movimento 5 Stelle. Come? Così: "In questa campagna elettorale non si è parlato di Europa”. Noi di +Europa siamo stati gli unici ad affrontare nel merito i temi che erano alla base di queste elezioni. Gli altri hanno fatto i conti sulla realtà italiana. E sono conti che adesso non tornano […] Intanto perché votando Luigi Di Maio e Matteo Salvini non hanno realizzato che la Lega e i Cinque Stelle siederanno ai lati estremi del Parlamento europeo".
Lo sfogo è arrivato in occasione di un'intervista rilasciata “a caldo” al Corriere della Sera. Una chiacchierata nella quale lìex ministro degli Esteri ha affondato il colpo all’indirizzo dei due vicepremier: "Non ho mai visto né Di Maio né Salvini andare in Europa ed avere interlocuzioni con esponenti di rilievo.
Certo, Salvini è andato in Ungheria da Orbán e ha visitato con grande entusiasmo un muro con il filo spinato. Di Maio, invece, quando è andato a Parigi non mi sembra che sia stato ricevuto dal presidente Macron, ma che si sia invece fermato dai gilet gialli. Sono molto preoccupata".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.