Adesso il livello dello scontro è pronto a essere alzato: visto che gli strumenti della politica e i numerosi atti ispettivi che sono stati presentati continuano a non smuovere la coscienza del governo, è giunto il momento di dire "basta". Lo sfogo di Ugo Cappellacci è durissimo: ha fatto sapere di aver dato incarico ai legali di procedere contro l'esecutivo giallorosso,in sede penale, per epidemia colposa e in sede civile per risarcire i danni provocati alla Sardegna sia in termini di immagine sia di conseguenze sul sistema turistico. "Stiamo verificando i presupposti di una class action nei confronti di Conte e compagnia", ha aggiunto il deputato e coordinatore di Forza Italia in Sardegna.
Il forzista ha spiegato che quando la Regione ha chiesto l'istituzione del passaporto sanitario, con i tamponi ai passeggeri diretti verso l'isola prima delle partenze, il governo si è opposto dicendo che l'idea violava la Costituzione. "La stessa Carta Costituzionale che ha abbondantemente calpestato abusando dello strumento dei decreti. In questo modo hanno spalancato le porte della Sardegna al virus, tornato nell'isola tramite migliaia di viaggiatori", ha tuonato Cappellacci. Solamente ora sono iniziati i tamponi negli scali, ma come se non bastasse "hanno lasciato nella nostra terra centinaia di migranti illegali, tra i quali numerosi positivi al Covid-19". Da qui è nata la volontà di lavorare a un esposto per il reato di epidemia colposa.
"Favoreggiamento dell'immigrazione clandestina"
Anche la Lega ha preso una netta posizione in merito: Matteo Salvini ha annunciato l'ipotesi di denunciare l'attuale governo per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Ecco perché gli avvocati del Carroccio stanno studiando una denuncia da presentare ai vertici dei giallorossi. "Ringrazio il sindaco di Trapani e altri sindaci d'Italia che difendono i loro cittadini", ha dichiarato l'ex ministro dell'Interno in riferimento al divieto di sbarco per migranti e personale della nave Aurelia, destinata alla quarantena e con 273 migranti a bordo, imposto dal sindaco della città siciliana.
Intanto Salvini si prepara al processo fissato per sabato 3 ottobre 2020: lo attende il Tribunale di Catania per quanto riguarda il processo per sequestro di persona e abuso d'ufficio in merito al caso Open Arms.
"Io andrò a processo il 3 ottobre a Catania per aver bloccato gli sbarchi, secondo me dovrebbero invece andare a processo coloro che li agevolano e spendono milioni di euro di denaro pubblico per mettere su una nave queste persone", sostiene il leader della Lega.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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