I giallorossi esistono ancora ed a Guidonia si oppongono all'intitolazione di una strada a Maria Bergamas, la "mamma" del Milite Ignoto. L'amministrazione comunale della cittadina in provincia di Roma, che come il Conte bis è a guida Pd-5Stelle, non ne vuole sapere di dedicare una via ad uno dei simboli della vittoria italiana nella Prima guerra mondiale.
In sintesi, è il presidente della commissione Toponomastica, il pentastellato Maurizio Celani, ad essere contrariato rispetto alla proposta d'intiolazione: questo è quello che si legge sulle agenzie e che è stato riportato dal Il Messaggero. Ma è tutta la maggioranza, stando a quanto apprendiamo, a sostenere la linea di Celani.
Il centrodestra è così costretto a combattere per ottenere un risultato che, in relazione alla storia del Belpaese, dovrebbe non comportare divisioni ideologiche. Ma il patriottismo non è di casa a sinistra, mentre le motivazioni che vengono accampate per giustificare il "no" dimostrano come non a tutti stia a cuore la pacificazione nazionale.
I giallorossi eccepiscono infatti la presunta natura "fascista" e l'altrettanto presunta adesione al ventennio mussoliniano della figura della Bergamas che è morta a Trieste nel 1963 e che, come sono costretti a ricordare gli esponenti della coalizione formata da Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia, è nota alla storia per aver scelto la bara tra le tante contenteni soldati morti durante la Grande guerra.
Tra i primi a prendere posizione sul caso, il sottosegretario alla Difesa ed esponente di Forza Italia Giorgio Mulè: "La storia e la memoria di una Nazione non possono essere sporcate dalla malapianta dell'ignoranza che va estirpata senza indugio - ha detto il forzista, così come ripercorso dall'Adnkronos - . Per questo si resta interdetti davanti a ciò che sta accadendo a Guidonia dove il Comune si rifiuta di intitolare una strada a Maria Bergamas, la 'madre d'Italià del soldato Antonio che rappresenta il milite ignoto, per una inesistente quanto ridicola sua adesione al fascismo".
Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati, ha chiesto al presidente Sergio Mattarella d'intervenire: "Se confermato l'oltraggio a questa donna, sarebbe l'ennesima inaccettabile ipocrisia della sinistra. Intervenga il Presidente della Repubblica Mattarella per risolvere con la sua autorevolezza questa vergognosa vicenda e rendere giustizia alla "Madre" del Nostro Milite Ignoto", ha tuonato il parlamentare del partito guidato da Giorgia Meloni, così come approfondito dall'Agi.
Anche il simbolo dell'unità nazionale per eccellenza diviene così un argomento buono per spacchettare in rivoli ideologici la storia
patria. Il corpo che oggi è sepolto a Roma, presso l'Altare della patria, venne selezionato tra tanti dalla Bergamas nel lontano 1921. Ogni anno la politica tutta commemora quella salma: questo però ai giallorossi non basta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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