"Il governo non sta lavorando a un piano per l'uscita dall'euro". Luigi Di Maio rassicura dopo che il ministro per gli Affari europei aveva avvisato del rischio che l'Italia sia costretta a lasciare l'Eurozona.
"Non possiamo immaginarlo", ha ribadito alla trasmissione Omnibus su La7 il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, "Se altri ci vogliono cacciare non lo so, ma non c'è la volontà nostra". Poi ha spiegato come il nuovo governo stia invece intavolando un dialogo critico, ma costruttivo con l'Europa sui vari fronti: "Noi andiamo ai tavoli europei ad assolvere il mandato elettorale, a far rispettare Italia a quei tavoli. Oggi le posso dire che non ci sto pensando e il governo non sta lavorando a questo. Non possiamo immaginarlo nemmeno per un attimo. Se poi gli altri cercheranno di cacciarci non lo so, ma questo non è nostra volontà, nè metteremo gli altri nelle condizioni di farlo".
Parole che rassicurano anche Confindustria: "Mi sembra un atto di grande responsabilità", ha detto il presidente
Vincenzo Boccia, "Non ha alcun senso un piano B. Ha senso un piano di riforme europee che parta da una nuova stagione riformista per l'Europa che metta al centro il lavoro, la competitività delle imprese in Europa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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