
Stavano tornando a casa dopo una serata trascorsa in discoteca. La loro ultima sera, nel primo giorno di primavera. Riccardo Gualandris e Nora Jawad, entrambi 19enni, hanno perso la vita sull'asfalto della nuova provinciale 498, in provincia di Bergamo, dopo un terribile schianto frontale con un camion. Sono le 5 del mattino di sabato: Nora, studentessa di infermieristica, è al volante di una Opel Corsa. Nella vettura ci sono la gemella e due ragazzi. Hanno tutti meno di 20 anni e stanno tornando nella loro Cavernago, piccolo paese della pianura bergamasca. Ma mentre stanno percorrendo la nuova bretella della Sp 498 l'auto impatta violentemente contro un tir che viaggia nella direzione opposta. Lo schianto è devastante: l'utilitaria si accartoccia e finisce in parte sotto al camion. Nora e Riccardo, seduti davanti, muoiono sul colpo.
Gli altri due ragazzi, che si trovano dietro, vengono estratti dall'ammasso di lamiere con gravi ferite. I due sopravvissuti vengono trasferiti in ospedale in codice rosso: la gemella di Nora, anche lei studentessa di infermieristica, sarebbe in pericolo di vita mentre il ragazzo sarebbe in condizioni meno gravi. Fino a qualche minuto prima i quattro avevano ballato al Setai di Orio al Serio, in un attimo le loro vite vengono spezzate. All'origine dello scontro frontale ci sarebbe un'invasione di corsia, sulla quale stanno indagando gli agenti della Stradale. «È una tragedia immane - ha commentato Giuseppe Togni, il sindaco del paese di 3mila abitanti a 12 chilometri da Bergamo -. Li ho visti crescere, sono come miei figli. Quando ho scoperto chi erano le vittime, quasi mi sono sentito male». Tutti coetanei, i ragazzi erano molto conosciuti a Cavernago: Nora giocava a pallavolo, Riccardo a calcio. Entrambi erano volontari alle sagre cittadine e impegnati in oratorio. E mentre la comunità prega per i due sopravvissuti, in paese le bandiere sono a mezz'asta in segno di lutto. Dopo il nulla osta della Procura, le salme di Nora e Riccardo sono già state portate al cimitero, dove sono accorsi centinaia di amici, conoscenti e parenti. I loro funerali si terranno domani nella parrocchiale del paese, in successione. Sarà il giorno più lungo per Cavernago. Ma a più di ottocento chilometri di distanza, nel Salernitano, altri due giovani sono stati coinvolti in incidente mortale. Dopo un frontale tra un Audi A3 e un'Alfa Romeo 147 hanno perso la vita Luca Minella, cameriere 25enne, e Samuel Auricchio, benzinaio di 24 anni.
La tragedia si è consumata venerdì sera intorno alle 22 lungo la Statale 166 degli Alburni a Roccadaspide.
Dopo l'impatto Luca è morto sul colpo, mentre il cuore di Samuel (che era in auto con un 28enne ora in prognosi riservata) ha smesso di battere dopo l'arrivo in codice rosso all'ospedale «Santa Maria della Speranza» di Battipaglia. Troppo gravi le ferite riportate. Quattro giovani vite spezzate nel giro di poche ore, mentre altre restano appese a un filo.
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