Siamo nel bel mezzo di una crisi internazionale e Luigi Di Maio "sta in vacanza con la fidanzata in Spagna: che vergogna". Lo scrive su Twitter il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri. Non è passata inosservata la foto, pubblicata sui canali social del ministro degli Esteri, che lo ritrae in compagnia della fidanzata Virginia Saba. Uno scatto diffuso il primo giorno del 2020 con cui il capo politico pentastellato ha fatto gli "auguri di buon anno a tutti".
Niente di male, se non fosse che già alla fine di dicembre dalla Turchia era arrivata la notizia dell'annuncio, da parte del presidente Rayyip Erdogan, di inviare alcune truppe in Libia a sostegno del governo guidato dal premier libico Fayez al-Serraj. Decisione poi confermata, il 2 gennaio, dal via libera del Parlamento turco.
Poi, qualche ora dopo, l'uccisione del generale iraniano Qasem Soleimani ha reso lo scenario internazionale ancora più esplosivo. Ecco spiegato il motivo Gasparri, che ha rincarato la dose su Di Maio, definendo il leader del Movimento 5 Stelle "questa specie di ministro che non conosce gli stati del Sud America e pensa che Matera stia in Puglia, sta in vacanza con la fidanzata in Spagna".
In #Iraq un drone uccide il numero due del regime iraniano, la Turchia manda truppe in Libia e questa specie di ministro che non conosce gli stati del Sud America e pensa che Matera stia in Puglia, sta in vacanza con la fidanzata in Spagna. Che vergogna #DiMaio pic.twitter.com/bIbcEKGYLP
— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) January 3, 2020
Tranchant anche il giudizio della collega di Forza Italia, Deborah Bergamini: "Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, dalle crisi aziendali a quelle bancarie, trova sempre il tempo di commentare tutto. Eppure oggi, su una questione che sarebbe di sua competenza si affida ad una nota della Farnesina. Su quanto sta accadendo in Iran dopo l’attacco Usa con l’uccisione del generale Soleimani, nemmeno una parola. Un silenzio davvero imbarazzante. Mi chiedo come sia possibile - ha commentato sorpresa Bergamini - che, davanti ad una situazione di questa gravità, il ministro degli Esteri non senta il dovere di prendere posizione".
Alla fine, anche se con notevole ritardo, Di Maio lo ha fatto. "L'Italia sostiene fortemente l'invito rivolto dall'Alto rappresentante Ue Josep Borrell a tutti gli attori coinvolti verso l'esercizio della massima moderazione e a mostrare responsabilità in questo momento", ha fatto sapere con una nota il titolare della Farnesina. "Siamo tutti concordi sul fatto che un'altra crisi rischia solo di compromettere anni di sforzi per stabilizzare l'Iraq. La priorità nella regione è la lotta allo Stato Islamico", ha aggiunto Di Maio.
Una situazione a dir poco esplosiva, per il leader pentastellato, già messo alle corde da quanto sta succedendo nel Movimento 5 Stelle, indebolito da una defezione dietro l'altra. L'ultima, in ordine di tempo, quella del senatore Gianluigi Paragone, espulso dai probiviri per avere votato contro la legge di bilancio ed essersi astenuto sul Conte II. Una grana a cui se n'è aggiunta un'altra ben più pesante, con il mondo vicino a un conflitto potenzialmente devastante per l'Italia in termini di terrorismo e immigrazione.
"Gli ultimi sviluppi della situazione in Iraq sono molto preoccupanti", si legge in una nota del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. La Farnesina afferma che "l’Italia lancia un forte appello perché si agisca con moderazione e responsabilità, mantenendo aperti canali di dialogo, evitando atti che possono avere gravi conseguenze sull’intera regione.
Nessuno sforzo deve essere risparmiato per assicurare la de-escalation e la stabilità. Nuovi focolai di tensione non sono nell’interesse di nessuno e rischiano di essere terreno fertile per il terrorismo e l’estremismo violento".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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