"I problemi seri che ha l’Italia si possono affrontare con un governissimo, un governo o governino". Giancarlo Giorgetti apre ufficialmente al governo di scopo: "Siamo disposti a discutere". La decisione è figlia di una consapevolezza ben precisa: "Ci troviamo in una situazione di stallo". Ed è risaputo che dal pantano "in una democrazia si esce col voto". Dunque la Lega è pronta a fornire "un contributo". Un possibile problema potrebbe essere rappresentato dalla legge elettorale: "Quella che c’è va benissimo. Diciamo che ci va bene qualsiasi legge tenga conto della rappresentanza ma garantisca la governabilità". E la proposta di referendum maggioritario "che a gennaio la Corte esaminerà va in questo senso". L'importante è che fornisca "un’indicazione chiara su chi deve governare" e che non faccia "governare chi ha perso, come accade adesso".
L'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio - nell'intervista rilasciata a Il Giorno - si è detto sorpreso dalla svolta moderata del leader del Carroccio, dopo la proposta di istituire un comitato di salvezza nazionale per riscrivere le regole base e per poi tornare al voto: "Mi fa piacere, è da un po’ di tempo che avevo auspicato questo esito". Va comunque detto che "il refrain del partito razzista o fascista non sta in piedi", da considerarsi "una criminalizzazione gratuita che la sinistra e i suoi ambienti culturali di riferimento ci hanno appiccicato". Infatti è stato fatto notare: "Dov’è quest’odio? In quale manifestazione leghista si sono viste espressioni violente?".
"Emilia-Romagna"
Tra poco piiù di un mese si voterà in Emilia-Romagna e i sondaggi danno Lucia Borgonzoni praticamente alla pari con Stefano Bonaccini: "Dobbiamo spiegare che esiste anche un’altra Emilia. Vede, gli emiliani hanno sempre conosciuto quel tipo di sistema, anche a volte ha prodotto buoni risultati, altre meno". La candidata leghista "è preparata e ha tutte le carte in regola per governare con competenza e onestà l’Emilia Romagna". Inoltre può godere di simpatia ed empatia con le persone: "Se va in un mercato a stringere mani e parlare con le persone, tutti se ne accorgeranno". Giorgetti ha colto l'occasione per darle un consiglio: "Si faccia vedere e conoscere ancora di più".
Non poteva mancare infine un commento sulle sardine: "Da una parte mi fanno simpatia, dall’altra credo sia stata un’operazione non so quanto spontanea o eterodiretta da qualche mente fine bolognese per togliere un residuo spazio di manovra ai Cinquestelle".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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