San Paolo - Bellissima e dalla camminata sinuosa. E anche transgender. Valentina Sampaio, brasiliana ventiduenne, nata uomo ma donna per scelta rappresenta l'ultima rivoluzione di Victoria's secret. Che è il marchio di lingerie made in Usa, famoso per i suoi angeli svolazzanti in passerella, che fa impazzire le donne di tutto il mondo ed è considerato dalle modelle la consacrazione di una intera carriera. Ma adesso diventa qualcosa di più. Non solo lo specchio dei sogni del mercato, ma anche una fotografia della realtà.
Valentina, originaria di Aquiraz, una zona povera vicino a Fortaleza, nota solo per le sue bellissime spiagge, ha avuto un'infanzia modesta. Padre pescatore e madre insegnante, ha trascorso la sua vita in una regione contrassegnata dalla violenza e dal narcotraffico. Ma già all'età di 8 anni comprende che in quel corpo di bambino era imprigionata una identità femminile. Aiutata da una psicologa comincia, così, un percorso per accertare clinicamente il suo genere. La moda è stato il trampolino giusto per conquistare indipendenza economica e la possibilità di viaggiare. A 16 anni Valentina sfila nel Dragão Fashion Brasil, una piccola manifestazione di moda locale. Ma da lì in poi, quasi magicamente, si aprono porte importantissime. Prima di essere scelta dallo staff esigentissimo di Victoria's secret la giovane transessuale ha sfilato o è stata fotografata per Marc Jacobs, Balmain e L'Oréal ed è apparsa, primo caso al mondo, su una copertina di Vogue France. Aveva compiuto appena 18 anni. All'epoca si era dichiarata orgogliosa «per essere diventata un'icona transessuale a livello internazionale» e che finire su quella copertina era «una felicità gigantesca». Per Victoria's secret è stata fotografata lo scorso giugno da Sebastiano Kim. «Penso che questo sia un momento importante - ha dichiarato la giovane modella dalla carriera folgorante - la moda è uno strumento dove le cose possono fluire rapidamente. In questa epoca la questione della transessualità è un dibattito importante affinché in un prossimo futuro ci si possa liberare dai pregiudizi».
La storia di Valentina non è, però, un caso isolato. Il Brasile - da sempre un Paese che ha riempito le passerelle internazionali con donne bellissime del calibro di Gisele Bundchen e Adriana Lima - è all'avanguardia adesso anche nella questione transgender. Come ben dimostra la carriera di Lea T, oggi trentottenne, figlia dell'ex calciatore della Roma Toninho Cerezo. A 25 anni riconosce la sua transessualità e intraprende il percorso che nel 2011 la porta alla riattribuzione chirurgica del sesso e al cambio di nome, cosa che suo padre non ha mai accettato. In quello stesso anno entra nella top 50 delle modelle più pagate al mondo. Ha lavorato per i più grandi della moda e ha posato nuda per Vogue.
Benché viva da anni in Italia ha sfilato per il Brasile nella cerimonia di apertura delle olimpiadi del 2016. A conferma di come un nuovo esercito, anche transgender, di mannequin del terzo millennio sia pronto adesso a conquistare il mondo proprio da qui.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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