Gozi: "Bene Renzi, Italia Viva sia maggiore alleata di Macron"

Commentando le parole di Renzi alla Leopolda ("Vogliamo fare come Macron e arrivare alla doppia cifra"), l'ex sottosegretario Sandro Gozi ha rincarato la dose: "Per me Italia Viva deve essere la più forte alleata del presidente francese"

Gozi: "Bene Renzi, Italia Viva sia maggiore alleata di Macron"

Nel suo lungo discorso alla Leopolda, Matteo Renzi ha parlato anche di Emmanuel Macron e del "disegno" di Italia Viva di fare come il partito del presidente francese En Marche, ovvero "recuperare e assorbire larga parte del consenso e offrire uno spazio a quelli che non credono alla casa dei sovranisti". L'obiettivo dell'ex premier è "arrivare alla doppia cifra, come minimo sindacale". Parole che trovano d'accordo - e non poteva essere altrmenti - un fedelissimo renziano della prima ora come Sandro Gozi.

Ex sottosegretario del governo Renzi e attuale consulente del governo francese (in attesa di occupare un seggio all'Europarlamento con il partito di Macron, Gozi, è andato addirittura oltre Renzi, augurandosi che Italia Viva sia "la più forte alleata di Macron, la più forte alleata di En Marche. Italia Viva - ha aggiunto Gozi - dovrà essere in prima fila assieme a En Marche e a tutte le nuove forze di Renew Europe per occupare un grande spazio centrale, oltre destra e sinistra. E per lanciare un nuovo grande movimento politico progressista e liberale". La visione di Gozi, un passato remoto nel Msi prima di fare militanza politica a sinistra (Ulivo-Margherita-Pd), è dichiaratamente europeista. "Dobbiamo costruire l'Europa Viva del 2029: un'Europa potenza perché non ci siano più tragedie come a Sarajevo, a Aleppo o a Kobane; un'Europa potenza verde, femminista e giovane, che esce dallo status quo per proteggere e dare nuove opportunità a tutti gli europei".

Bando ai nazionalismo e creazione di un continente senza confini.

Questa la sua idea dell'Europa che sarà, una "democrazia transnazionale" dove "eleggeremo tanti nostri rappresentanti europei in liste transnazionali comuni a tutto il continente". Come ha fatto Gozi, che alle ultime Europee si è candidato in Francia con En Marche prima di accettare l'incarico di consulente agli affari europei dell'esecutivo transalpino. Ruolo costatogli la richiesta di dimissioni da parte della leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

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