E Grillo? Durante una prima giornata di assemblea costituente abbastanza piatta, ravvivata soltanto da un gruppo di contestatori, l'elefante nella stanza è sempre l'uomo di Bibbona. Si, perché Beppe Grillo, dopo un veloce passaggio a Roma, avvolto nel mistero, ora dovrebbe essersi spostato nella sua villa sul litorale toscano. I boatos, raccolti da Il Giornale tra i dirigenti grillini presenti alla kermesse, prevedono un intervento «da remoto», che potrebbe arrivare oggi, nella giornata clou, ma dal Blog, senza partecipare all'assemblea voluta da Conte. Si parla di un'improvvisata sul modello dei «controdiscorsi» di Capodanno, uno dei cavalli di battaglia del comico nel suo passato, agli esordi dell'epopea del M5s. Intanto, a Marina di Bibbona, il fondatore spera in un rovescio nelle votazioni di oggi. L'Elevato confida nell'astensionismo, che lui stesso ha spinto con una campagna tra gli attivisti, nei settori della base che lui ancora considera legati alla sua figura. Proprio alcuni di loro, tra cui l'ex deputato Marco Bella, sono stati tra i protagonisti di una contestazione a Conte.
Ma, tra le poltroncine eleganti del Palazzo dei Congressi, torna sempre la stessa domanda. «Cosa farà Grillo?». Paola Taverna, la pasionaria passata tra le file dei contiani, arrivando alla kermesse svicola: «Non mi chiedete di interpretare Grillo». Sul comico, che punta a far votare meno delle 45 mila persone necessarie per raggiungere il quorum, circolano le voci più disparate. Grillo sarebbe piombato a Roma, pare all'Hotel Parco dei Principi, nella zona nord della Capitale, lontano dal solito palcoscenico dell'hotel Forum, per sbrigare questioni private. «È andato a parlare con gli avvocati e a dare istruzioni alla Raggi, che oggi sarà qua», spiega un parlamentare del M5s. Nelle chat circola addirittura una sua foto, che si suppone sia stata scattata nel breve soggiorno romano, tra giovedì e venerdì mattina. Intanto, nel primo sabato di assemblea, gli ex big vicini a Grillo ancora non si vedono. Danilo Toninelli e, appunto, Virginia Raggi, potrebbero presentarsi oggi. «Hanno mandato la cavalleria dei contestatori», sibilano i contiani. Deputati, senatori ed europarlamentari, tutti quelli che ancora conservano il numero del Garante, ci pulsano lo smartphone per vedere se ci sono aggiornamenti dello stato WhatsApp di Grillo, dato che il fondatore, nelle ultime settimane, ha anche utilizzato questo strumento per mandare i suoi messaggi criptici. Non manca nemmeno chi fa refresh alla home page del Blog, in attesa di uno squillo che potrebbe mutare il corso della giornata. Ore che, contestazione a parte, si susseguono paciose, tra interminabili panel e tramezzini, caffè e succo d'arancia offerti ai giornalisti.
Lontani i tempi in cui i cronisti «andavano mangiati solo per il gusto di vomitarli», come diceva Grillo. Poi, quando la giornata è già inoltrata, ecco l'illuminazione. Grillo? Secondo altre indiscrezioni sarebbe piombato a Roma per un convegno di grossisti di idraulica. «È vabbé, lui faceva il rappresentante da giovane», non manca di ironizzare qualcuno dei presenti alla convention voluta da Conte. «Io non devo mandare messaggi a nessuno, né tantomeno a Grillo, questa è casa sua», dice l'ex presidente della Camera Roberto Fico.
In serata l'ipotesi più accreditata resta sempre quella di una non partecipazione del comico a «Nova». E, dunque, di nuovo, si palesa lo scenario di un videomessaggio del fondatore, nella giornata di oggi. Il filmato del guastafeste.
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