"Ha voltato le spalle agli italiani". Gelmini esce da Forza Italia

Maria Stella Gelmini ha deciso di lasciare Forza Italia dopo l'annuncio del suo partito di non votare per la fiducia a Mario Draghi sulla risoluzione Casini. La nota del ministro per gli Affari regionali e le autonomie non lascia spazio a dubbi: "Ho ascoltato gli interventi in Aula della Lega e di Forza Italia, apprendendo la volontà di non votare la fiducia al governo (esattamente quello che ha fatto il Movimento 5 Stelle giovedì scorso). In un momento drammatico per la vita del Paese, mentre nel cuore dell'Europa infuria la guerra e nel pieno vortice di una crisi senza precedenti, una forza politica europeista, atlantista, liberale e popolare oggi avrebbe scelto di stare, senza se e senza ma, dalla parte di Mario Draghi".

Quindi, il ministro aggiunge: "Forza Italia ha invece definitivamente voltato le spalle agli italiani, alle famiglie, alle imprese, ai ceti produttivi e alla sua storia, e ha ceduto lo scettro a Matteo Salvini". La decisione di Maria Stella Gelmini era nell'aria da qualche ora, dopo rumors che la volevano in aperto scontro con alcuni esponenti del suo partito. Già nei giorni scorsi, il ministro si era espresso in disaccordo con la linea di Forza Italia, evidenziando tensioni e malumori per la gestione della crisi. Nella sua nota, molto dura, Maria Stella Gelmini ha puntato il dito contro quella che, ormai, è la sua ex casa politica: "Se i danni prodotti al Paese dalle convulsioni del Movimento 5 Stelle erano scontati, mai avrei immaginato che il centrodestra di governo sarebbe riuscito nella missione, quasi impossibile, di sfilare a Conte la responsabilità della crisi".

Maria Stella Gelmini ha proseguito, spiegando che, dal suo punto di vista, "non era facile, ma quando a dettare la linea è una Lega a trazione populista, preoccupata unicamente di inseguire Giorgia Meloni, questi sono i risultati". Dopo lunghi anni di militanza azzurra, durante i quali è diventata uno dei punti di riferimento del partito guidato da Silvio Berlusconi, Maria Stella Gelmini ha deciso di sfilarsi: "Questa Forza Italia non è il movimento politico in cui ho militato per quasi venticinque anni: non posso restare un minuto di più in questo partito".

Il senatore di Forza Italia Andrea Cangini, invece, ha votato in dissenso con il suo partito: "Mi auguro che Forza Italia riesca a difendere la propria indipendenza, schiacciata come è tra Salvini e la Meloni. Soprattutto il rapporto con Salvini ha preoccupato fin dall'inizio della legislatura. Non è un uomo di Stato, non è un leader politico, non ha interesse per cambiare realmente il paese ma solo per accumulare consensi fini a se stessi".

Alla domanda se resterà in Forza Italia, Cangini ha risposto: "Non credo sia possibile dopo il voto di oggi. Ci sono altri nel partito che la pensano come me". Un voto in dissenso al partito a favore di Mario Draghi è arrivato anche da Laura Stabile.