I grillini se la prendono con il Pd. "Bugie per farci scordare Quarto"

La bagarre politica sul caso di Quarto è sempre più politica. Con la pubblicazione della conversazione tra il sindaco Rosa Capuozzo e la consigliera Concetta Aprile, in quota Movimento 5 Stelle, le accuse convergono sui vertici grillini, con il presidente del Pd Matteo Orfini che se la prende con gli esponenti del partito di Grillo.

"Espelle il sindaco di Quarto perchè non ha denunciato le minacce. Ma lei aveva avvertito Di Maio. Attendiamo a breve l'espulsione di Di Maio". Una richiesta a cui Di Maio, insieme a Fico e Di Battista, ha già risposto, con un video pubblicato sui social network in cui parla di un "attacco mediatico" contro il Movimento e ribadisce la sua posizione.

Le parole di Orfini ai Cinque Stelle non fanno per nulla piacere. E del resto anche dal centrodestra si chiedono spiegazioni su quanto è davvero successo nel comune alle porte di Napoli. A prendersela con il presidente del Pd è Roberta Lombardi.

"Orfini spieghi perché ha dato copertura politica e mediatica all'ex presidente di Ostia Andrea Tassone arrestato con l'accusa di intrattenere legami con la mafia del litorale - chiede la deputata M5S -. Per mesi è andato in giro dicendo di averlo fatto dimettere prima della magistratura perché aveva fiutato qualcosa, allora perché non ha sporto querela? Perché non lo ha denunciato? Mi auguro che le autorità competenti e la commissione Antimafia approfondiscano il punto".

Critica la replica di del senatore Pd Stefano Espostio.

"Le scomposte dichiarazioni di Roberta Lombardi sulla mancata denuncia di Orfini dei sospetti sul mini sindaco di Ostia non sono solo fuori luogo ma totalmente false e dimostrano lo stato confusionale nel quale vivono gli esponenti 5 Stelle". E intanto dal blog di Beppe Grillo c'è anche chi ricorda il caso del sindaco di Como, indagato. "Una Salerno-Reggio Calabria in salsa comasca", dicono i grillini.