I leader dal Papa per il summit dedicato ai diritti dei bambini

Dall'ex premier Draghi alla regina di Giordania a Tajani: tutti in campo per tutelare i più piccoli

I leader dal Papa per il summit dedicato ai diritti dei bambini
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Sarà Papa Francesco ad aprire e chiudere il primo Summit Internazionale dei Diritti dei Bambini che si terrà in Vaticano lunedì 3 febbraio, dal titolo esplicativo «Amiamoli e proteggiamoli». Durante la giornata si svolgeranno 8 panel e tra gli ospiti figurano il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, l'ex premier Mario Draghi e la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta alla Shoah, la Regina di Giordania Rania, la scrittrice Edith Bruck, il presidente del Cio, Thomas Bach.

«Ogni giorno 14 mila bambini muoiono per la fame, per la guerra, per lo sfruttamento», ha detto nella conferenza stampa di presentazione in Vaticano, padre Enzo Fortunato, presidente del Pontificio Comitato per la Giornata Mondiale dei Bambini che il Papa ha già indetto per settembre 2026. «Il summit - ha aggiunto padre Fortunato - contribuirà a costruire una piattaforma capace di affrontare le questioni più urgenti riguardanti i diritti dei più piccoli, promuovendo al contempo la collaborazione internazionale per un futuro più sicuro ed equo per i bambini di tutto il mondo». «Sarà un evento di speranza. Il mondo è pieno della tristezza dei bambini a cui il Papa vuole restituire un futuro», ha proseguito Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant'Egidio, che sostiene l'iniziativa.

Saranno poi 10 bambini, provenienti da diverse parti del mondo, a consegnare un messaggio al Pontefice. «In vista della Seconda Giornata Mondiale dei Bambini, riconosciamo che ora è, più che mai, essenziale ascoltare le loro voci: no alla fame, alle diseguaglianze, alla violenza, alle guerre e alla devastazione di Nostra Madre Terra», ha ribadito padre Fortunato. Il summit, come aveva annunciato il Papa lo scorso 20 novembre lanciando l'evento, «sarà l'occasione per individuare nuove vie volte a soccorrere e proteggere milioni di bambini ancora senza diritti, che vivono in condizioni precarie, vengono sfruttati e abusati, subiscono le conseguenze drammatiche delle guerre».

Proprio padre Fortunato ha illustrato i due momenti principali dell'incontro, che si alternerà alla Giornata Mondiale dei Bambini e celebrata ogni due anni. Prima di tutto la visita serale alla Cappella Sistina presso i Musei Vaticani, la sera di domenica 2 febbraio; poi, il giorno seguente, presso il Palazzo Apostolico, l'evento vero e proprio con i diversi panel nella Sala Clementina e nella Sala del Concistoro. «Vorrei che immaginassimo di essere bambini in un campo profughi, o in una casa dove la fame è l'unica certezza», ha ribadito padre Fortunato. Tra i temi in discussione quello dei diritti dei bambini nel mondo moderno, il diritto del bambino all'accesso alle risorse e la redistribuzione del cibo. Come ha spiegato Angelo Chiorazzo, fondatore della Cooperativa Auxilium.

«È sotto gli occhi di tutti - ha detto - che esiste una disparità tra il mondo sempre più ricco e quello sempre più povero». Main partner del summit è Bf Spa, il più importante gruppo agroindustriale italiano: l'amministratore delegato, Federico Vecchioni, interverrà nel panel dal titolo Il diritto dei bambini alla Famiglia.

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