Oggi i musulmani si sono presentati nelle chiese italiane per pregare al fianco dei cattolici. "Portiamo una testimonianza di dialogo, condivisione e solidarietà ai nostri fratelli cristiani", spiega Izzeddin Elzir, imam di Firezne e presidente delle 160 comunità italiane che fanno capo all'Ucoii. Una solidarietà, quella mostrata dopo il brutale assassinio di padre Jacques Hamel, sgozzato da due jihadisti nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, che non è proprio a costo zero. Tanto che, in una intervista a Repubblica, è stato subito chiesto a Matteo Renzi "un atto di coraggio". "Firmiamo ora - spiega Elzir - l'intesa tra lo Stato e la religione musulmana per l'8 per mille".
"Chi assassina un prete di 86 anni uccide il Corano e sfigura l'umanità". Izzeddin Elzir lo mette subito in chiaro, senza se e senza ma. "L'islam non è questo, anzi lo ripudia". E aggiunge: "Io mi ostino a considerare i fatti di sangue marginali rispetto alla vita, alle esperienze positive del resto dell'islam. Certo - continua nell'intervista a Repubblica - ci sono zone del Nord dell'Italia dove si fa giusto il contrario, penso alla legge anti moschee della Lombardia. Politiche così non aiutano". Il presidente delle 160 comunità italiane che fanno capo all'Ucoii chiede al governo più diritti. In ballo c'è già un piano da sottoscrivere con Angelino Alfano. Piano che permetterà alle comunità islamiche di finanziare economicamente la formazione degli imam dal punto di vista linguistico, giuridico e culturale. "In molte moschee il sermone viene recitato anche in italiano - spiega l'imam di Firenze - ho chiesto ai tecnici ai giovani musulmani di aiutarci su internet a lanciare messaggi sulla vera fede islamica così da contrastare chi predicando odio può plagiare e radicalizzare giovani".
Izzeddin Elzir chiede a Renzi un gesto concreto. Vuole che venga firmato quanto prima l'intesa tra lo Stato e le comunità islamiche.
"Con l'8 per mille - spiega a Repubblica - poteremmo avere finanziamenti per garantire la formazione dei nostri imam totalmente in Italia ed eviteremmo fondi stranieri per la realizzazione delle moschee". Una mossa, insomma, unicamente economica. Con l'8 per mille gli islamici in Italia potrebbero garantirsi i fondi necessari a costruirsi nuovi luoghi di culto con cui far proselitismo in tutto il Paese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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