Dopo l'approvazione del ddl Boschi licenziato oggi dal Senato, e che la Camera, per le parti modificate, dovrà di nuovo esaminare, vediamo come cambiano gli organi e i poteri dello Stato.
FINE DEL BICAMERALISMO PARITARIO
La Camera dei deputati e il Senato della Repubblica hanno composizione e funzioni diverse. La Camera, con 630 deputati, rappresenta la Nazione ed è titolare del rapporto di fiducia con il Governo. Ha funzione di indirizzo politico e di controllo sull'attività del Governo.
IL NUOVO SENATO DEI 100
I senatori saranno cento (74 consiglieri regionali, 21 sindaci e 5 componenti di nomina del presidente della Repubblica). Dopo l'accordo siglato nel Pd, i nuovi senatori saranno scelti dagli elettori dai consigli regionali per mezzo di una legge elettorale che dovrà essere varata entro 6 mesi dall'entrata in vigore della riforma costituzionale. Il termine decorrerà dopo che si sarà svolto il referendum confermativo. Le regioni avranno poi tre mesi (90 giorni) per adeguarsi. I cinque senatori scelti dal Colle dureranno in carica sette anni come il Capo dello Stato e non possono fare più di un mandato. Senatori a vita restano gli ex presidenti della Repubblica che si aggiungono ai 5 scelti fra i cittadini
DURATA DEL MANDATO E PREROGATIVE
La durata del mandato dei nuovi senatori è pari a quella degli organi delle istituzioni del territorio in cui sono stati eletti. Conservano l'immunità parlamentare e non non ricevono indennità, mantengono quella che hanno in qualità di sindaco o di consigliere regionale. Resta l'esercizio della funzione senza vincolo di mandato
LA FORMAZIONE DELLE LEGGI
Le leggi di rango costituzionale, il referendum, la legge elettorale restano bicamerali, come anche i trattati con l'Unione europea. Le altre leggi sono esaminate e approvate dalla Camera dei deputati che le trasmette al Senato. Questo può disporne l'esame se, entro dieci giorni, lo domanda un terzo dei suoi componenti. Il Senato può anche, a maggioranza assoluta, entro 30 giorni successivi, proporre modifiche del testo.
ARRIVA LO STATUTO DELLE OPPOSIZIONI
Il regolamento della Camera dei deputati conterrà anche una disciplina dello statuto delle opposizioni
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