"Come i testimoni di Geova". Pioggia di ironie sulla campagna "porta a porta" di Letta

Enrico Letta evoca Berlinguer e annuncia una campagna elettorale casa per casa. "Gireremo l’Italia madidi di sudore...". Le ironie sulla retorica del segretario dem si sprecano in rete

"Come i testimoni di Geova". Pioggia di ironie sulla campagna "porta a porta" di Letta

Qualcuno, sarcasticamente, prova già a immaginarsi la scena. Ore 7 del mattino, il citofono di casa squilla con inistenza: "Chi è?". Lo strano drappello radunato davanti all'uscio risponde all'unisono: "Siamo del Pd. Vogliamo esporle il nostro programma elettorale". Il tragicomico siparietto è immaginario, ovvio, ma forse nemmeno troppo. A evocare una massiccia campagna di propaganda porta a porta, infatti, è stato lo stesso segretario dem Enrico Letta, ormai agguerrito con i suoi "occhi di tigre" e intenzionato a martellare gli italiani da qui al voto del prossimo 25 settembre. "Ad agosto saremo in tutte le città semideserte, nelle periferie, per parlare con chi in vacanza non è potuto andare", ha promesso l'ex premier, trasmettendo la sensazione di una vera e propria corsa contro il tempo.

Sì, perché i sondaggi parlano chiaro: il centrodestra è dato nove punti sopra alla sinistra. Dati che in via del Nazareno preoccupano e non poco i dem. Per risollevare gli animi, Enrico Letta ha così suonato la carica, annunciando una campagna elettorale a tappeto sotto il solleone. "Trasformeremo le 400 feste dell'Unità previste in tutta Italia da qui al voto in luoghi di dibattito ma anche di chiamata ai volontari", ha spiegato il leader d in un'intervista a Repubblica. Poi ha aggiunto: "Come recitava l'ultima frase di Berlinguer, sarà una campagna casa per casa, strada per strada".

L'azzardata menzione dello storico segretario del Pci, da sola, è bastata a suscitare qualche sorriso. Al resto ci hanno pensato i social network: in rete, infatti, le reazioni alla campagna porta a porta lanciata da Letta non si sono fatte attendere. "Praticamente come i testimoni di Geova", ha ironizzato qualcuno. Un altro utente, invece, ha subito messo in chiaro: "A casa mia non venite... Sarebbe tempo perso". E c'è chi, in tono più polemico, si è rivolto allo stesso Letta così: "Berlinguer si rivolterà nella tomba sapendo che usate la sua famosa frase, proprio voi che di sinistra non avete più niente".

Peraltro, a suscitare perplessità è stata anche la retorica enfatica utilizzata dallo stesso segretario dem nell'annunciare la campagna elettorale in uno scenario quasi da armageddon.

"Se devo scegliere un argomento chiave per la campagna elettorale, dico l’ambiente: si svolgerà d’estate, gireremo l’Italia madidi di sudore nell'afa, nella siccità, tra i roghi, con la paura vera che l'ambiente si stia distruggendo sotto i nostri occhi". I toni propagandistici di Letta, tuttavia, erano stati bocciati dagli stessi simpatizzanti dem anche sui social. Bastava scorrere le pagine del segretario dem per rendersene conto e leggere la pioggia di critiche rivolte all'ex premier.

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