Immigrati, Renzi e Bagnasco: "Non istigare alla paura". Ma gli italiani non stanno con loro

Il premier minimizza il problema: "Sbaglia chi vive sulle paure e abbaia alla luna". Ma gli italiani non la pensano così: "Il governo sta sbagliando"

Immigrati, Renzi e Bagnasco: "Non istigare alla paura". Ma gli italiani non stanno con loro

Le stazioni trasformate in campi profughi. I centri di prima accoglienza al collasso. L'integrazione sempre più uno slogan vuoto sventolato dai terzomondisti. Poi un sanguinario fatto di cronaca come quello del capotreno preso a colpi di machete da una gang di latinos ad aprire gli occhi degli ultimi buonisti. Eppure Matteo Renzi tuona ancora contro chi gli dice che la misura è colma. "Non si può pensare che la globalizzazione sia il pretesto per rinchiudersi. Nel mondo di oggi ci sono tanti che abbaiano alla luna, vivono sulle paure e pensano che l’unica dimensione sia chiudersi a chiave in casa. Non è così". Ma gli italiani, per fortuna, non la pensano così. E, sondaggi alla mano, sono pronti a dargli il ben servito.

Un premier scollato totalmente dalla realtà è quello che emerge nelle ultime ore. Travolto dagli scandali di Mafia Capitale e incapace di gestire la portata dell'emergenza immigrazione, continua a inveire contro il centrodestra che chiede misure urgenti accusando, ora la Lega Nord ora Forza Italia, di fomentare l'odio e la paura. "Serve un ideale comune, serve la forza delle idee, non limitarsi a vivacchiare e vivere di paure - spiega - quante persone, nel momento complesso che viviamo, pensano si possa fare affidamento sugli istinti più bassi vivendo di paure, minacce, inquietudini". Lo stesso fa il Vaticano che negli ultimi giorni si è lasciato andare a profluvio di comunicati stampa per chiedere all'Italia di continuare ad accogliere gli immigrati. "Sicurezza e legalità sono un dovere preciso di uno stato democratico e civile - commenta il presidente della Cei, cardinal Angelo Bagnasco - ma questo dovere non può essere chiusura e non accoglienza verso chi è disperato".

Gli italiani non la pensano né come il premier né coime il capo dei vescovi. Anzi, bocciano totalmente le politiche sull'immigrazione adottate dal governo.

Secondo un sondaggio Ixè per Agorà, infatti, il 66% sostiene che l’esecutivo guidato da Renzi sta affrontando male l'emergenza immigrati. Disco verde, invece, dal 24% degli intervistati. Secondo il sondaggio, del resto, il 73% considera l’immigrazione un problema per l’Italia. Solo il 19%, al contrario, la giudica un’opportunità.

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