Immigrazione, Erri De Luca contro Salvini e il governo: "Chi spalleggia i libici è un annegatore"

Lo scrittore attacca l’esecutivo Conte e la guardia costiera libica: "Non salva e lascia annegare"

Immigrazione, Erri De Luca contro Salvini e il governo: "Chi spalleggia i libici è un annegatore"

"La guardia costiera libica fa servizio carcerario in acque internazionali, riportando in schiavitù gli sfuggiti alle torture e alle estorsioni. Non salva e lascia annegare. Chi al governo da noi la spalleggia è un annegatore". La sparata a zero contro la guardia costiera libica e chi, nel governo Conte, la supporta, arriva via Twitter ed è firmata da Erri De Luca. Che senza mezzi termini dà dell’"annegatore" a chi appoggia l’operato delle capitanerie di porto della Libia. Il riferimento, più che chiaro, è a Matteo Salvini. Il ministro dell’Interno, infatti, nelle ultime ore aveva dichiarato: "La guardia costiera libica è pagata per salvare le persone, non per farle affogare".

Salvini sotto attacco

Insomma, un nuovo attacco al leader leghista. Arrivato poche ore dopo quello – durissimo ed ennesimo – di Roberto Saviano, che ha sostanzialmente dato la colpa al vicepremier per le drammatiche morti dei migranti annegati in mare. "Quanto piacere le dà la morte inflitta dalla guardia costiera libica, sua (mi fa ribrezzo dire 'nostra') alleata strategica?" un estratto dell’invettiva social, via Facebook, dell’autore di Gomorra.

E poi ancora: "Quanta eccitazione prova a vedere morire bimbi innocenti in mare? Ministro della Mala Vita, l'odio che ha seminato la travolgerà".

Ecco, da uno scrittore all’altro lo spartito non cambia. E De Luca, sullo stesso canovaccio, mette giù il carico dell'"annegatore".

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