Notte di tragedia sulle strade italiane dove si è consumata l'ennesima strage del sabato sera: questa volta a Belmonte Mezzagno, in provincia di Palermo.
Le vittime sono due ragazzi minorenni morti dopo che l'auto sulla quale viaggiavano, in compagnia di altri tre amici, è finita fuori strada e ha preso fuoco. Al volante della vettura, una Bmw Serie 1, un ragazzo di 20anni, Rosario Musso, arrestato per omicidio stradale: è risultato positivo all'alcol test e nel suo sangue sono state trovate anche tracce di cannabis. Dopo gli accertamenti, il giovane è stato trattenuto al Policlinico di Palermo, dove è ricoverato con fratture multiple alle costole, agli arresti domiciliari. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri di Misilmeri (Palermo), i ragazzi stavano tornado in auto dopo una serata trascorsa nel capoluogo siciliano. Intorno alle 4 lo schianto: la vettura, lanciata a forte velocità, è finita fuori strada in un dirupo dopo avere sradicato nell'impatto un albero d'ulivo e, a quel punto, ha preso fuoco.
Non c'è stato nulla da fare per un 16enne, Kevin Vincenzo La Ciura, morto carbonizzato, dopo essere rimasto incastrato nella parte posteriore del veicolo. Un altro passeggero di 17 anni Giorgio Casella, è invece deceduto poi in ospedale a causa delle gravi lesioni riportate. Gli altri due ragazzi, sopravvissuti, oltre al conducente, sono stati soccorsi e portati in ospedale.
A destare maggiore preoccupazione sono le condizioni di Sanvatore, 21 anni, fratello del 16enne morto tra le fiamme, ricoverato all'ospedale civico in prognosi riservata con uno schiacciamento al torace e un versamento pleurico. Il terzo ferito, un 14enne cugino del conducente, ha riportato fratture multiple e 30 giorni di prognosi all'ospedale Buccheri La Ferla.
Sul posto i militari hanno trovato l'auto completamente distrutta e tracce di un'evidente lunga frenata. Un particolare inquietante emerge da una storia pubblicata su Instagram: si vede poco prima dello schianto i cinque in auto con una bottiglia di champagne in mano, bevuta probabilmente anchedal ventenne al volante, che era neopatentato.
Altro grave incidente vicino a Pontedera (Pisa), lungo la statale Tosco-Romagnola, dove un fotografo 38enne di Santa Croce sull'Arno (Pisa) è morto travolto da un'auto.
L'uomo, alla guida della sua moto, è stato investito su un rettilineo. Le cause dell'incidente sono ancora in fase di accertamento ma dalle prime ricostruzioni, alla guida della vettura ci sarebbe stata una 30enne che sarà denunciata per omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza.
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