"Incompatibilità politica col M5s". Ma il Pd stronca la Madia

La dem attacca Conte e il Movimento 5 stelle per la rottura col governo ma il partito corre a dissociarsi dal suo ex ministro

"Incompatibilità politica col M5s". Ma il Pd stronca la Madia

Il Partito democratico teme, evidentemente, l'esito delle urne del 2023. Enrico Letta non lo dice chiaramente ma il modus operandi degli ultimi giorni del suo partito non sembra lasciare dubbi. Le bizze del Movimento 5 stelle, con il quale il Pd è alleato e vuole creare l'ampio campo largo con il quale presentarsi alle elezioni per il rinnovo del parlamento ma le intemperanze di Giuseppe Conte, e le sue posizioni non compatibili con la filosofia dem, hanno distanziato i due partiti. Una parte del Pd non lo nasconde, l'altra lo nega e annaspa per tentare di mantenere coeso un campo largo per evitare di affondare. Così va letta la reazione della segreteria del Partito democratico davanti alle dichiarazioni di una sua stessa esponente, Marianna Madia, dalle colonne della Repubblica.

"Penso che con il M5S di Conte ci sia una incompatibilità di cultura politica che preclude qualunque intesa futura. Il punto qui non è accordarsi su un programma, di temi condivisi ce ne sono tanti. Esiste però una profonda differenza sul modo di intendere la politica come servizio al Paese", ha detto la deputata del Partito democratico, aggiungendo poi: "Se apri una crisi senza badare a ciò che ti succede intorno, alla sofferenza degli italiani, per quanto mi riguarda non è possibile alcuna alleanza". Parole tuonanti da parte di Marianna Madia, che delle azioni di Giuseppe Conte ha una scarsa considerazione: "Se io capissi che dietro a tanta spregiudicatezza c'è un'operazione politica, forse avrei un altro giudizio, ma purtroppo appare come una mossa disperata ed egoista di un pezzo di ceto politico che per tentare di salvare se stesso, rischia di gettare il Paese nel caos".

Le parole dell'ex ministro dem hanno fatto traballare sulla sedia Enrico Letta, che si è scapicollato per rilanciare una nota e mediare alle dichiarazioni della sua eletta. Fonti del Partito democratico interpellate dall'agenzia Agi, infatti, dichiano che l'intervista di Marianna Madia a la Repubblica, "non riflette il pensiero della segreteria Pd". La reazione immediata del Pd ha ovviamente sollevato un quesito politico del presidente di Iv Ettore Rosato: "La velocità con cui stamattina la segreteria del Pd ha preso le distanze dall'intervista di Marianna Madia testimonia quanto sia ancora diffuso in quel partito il pensiero che Conte sia un fortissimo punto di riferimento per tutti i progressisti. Auguri!".

Posizione condivisa anche da Luciano Nobili: "Brava e coraggiosa Marianna Madia a dire quello che tanti elettori di centrosinistra pensano: che il Pd non dovrebbe avere nulla a che fare con gli irresponsabili a Cinque Stelle. Incredibile che il Nazareno prenda le distanze da lei e non da Conte".

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