"Al posto del gas, l'Ue si occupava di come cucinare insetti...". L'affondo della Meloni

Lunga parte del comizio elettorale di Perugia di Giorgia Meloni è stato dedicato alla crisi energetica e alle soluzioni per i cittadini

"Al posto del gas, l'Ue si occupava di come cucinare insetti...". L'affondo della Meloni

Giorgia Meloni sta girando l'Italia in campagna elettorale e tra le ultime tappe fatte dalla leader di Fratelli d'Italia c'è stata Perugia. Nel capoluogo umbro, Giorgia Meloni ha spiegato quali sono i punti di partenza necessari per ridare vigore al Paese, sempre più in ginocchio per una serie di concause, che si sono aggravate con la crisi energetica causata dalla guerra scatenata dalla Russia. "Noi siamo nella situazione energetica attuale, perché l'Italia per decenni non si è occupata seriamente del suo approvvigionamento energetico e perché l’Europa, invece di preoccuparsi di fare scelte strategiche come questa, stava lì a fare norme su come si cucinano gli insetti...", ha detto Giorgia Meloni dal palco.

La leader di Fratelli d'Italia ha poi aggiunto: "Se l'Europa invece di legarsi mani e piedi a nazioni che non poteva controllare per il suo approvvigionamento energetico avesse fatto scelte strategiche non dipenderebbe dalla Russia e avrebbe qualche opportunità in più". E questo, ha spiegato Giorgia Meloni, "non è questione di essere autarchici ma di essere padroni del proprio destino e l'Europa non è più padrona di niente". L'Europa, e in particolare l'Italia, ha "catene di approvvigionamento talmente lunghe che non le controlliamo più. E se una farfalla sbatte le ali in Asia ti ritrovi un urgano in Europa: esattamente quello che è accaduto. La globalizzazione senza regole come fatta in questi anni non poteva funzionare". Una delle soluzioni per risolvere la crisi, secondo Giorgia Meloni, è quella di "staccare il prezzo dell'elettricità da quello del gas".

Ora, per affrontare nell'immediato la situazione, per il lungo periodo "la soluzione è un mix energetico". E Giorgia Meloni ha aggiunto: "L'Italia deve tornare a fare cose sensate e verso transizione sostenibile". Per la leader di Fratelli d'Italia le bollette non sono più sostenibili: "Se aumenta del 300 per cento lo Stato ci guadagna il 60 per cento di Iva ma lo stato non può fare extra gettito. Su tutta la parte eccedente deve tagliare oneri Iva e accise. È a costo zero e va fatto subito". Giorgia Meloni ha sottolineato come "la bolletta non è tutta prodotta dal gas e bisogna staccare il prezzo dell'elettricità da quello del gas. Questo si può fare subito perché scelta politica. Ci sono soluzioni ai nostri problemi".

E in merito all'immigrazione, la leader di Fratelli d'Italia ha attaccato: "Avete visto le immagini dei profughi ucraini? Donne e bambini che scappano dalla guerra. Non vi sembrano un po' distoniche rispetto a quelle dei barconi pieni di uomini in età da lavoro che abbiamo visto arrivare in questi anni?". Quindi, Giorgia Meloni, ha detto: "Questa è una nazione che va ribaltata come un calzino. Ripartiamo da capo, anche dalla scuola".

Per la leader di Fratelli d'Italia "la dad è dannosa perché se studio da casa il fondamento della scuola pubblica viene meno. La gran parte dello studio va fatto in classe per garantire pari opportunità a tutti".

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