"Via gli irregolari". Grillo fa il leghista

Cinque Stelle mai così duri sull'immigrazione: «Basta con la solidarietà»

"Via gli irregolari". Grillo fa il leghista

Roma - «La situazione migratoria è ormai fuori controllo», «Dobbiamo proteggerci», «Schengen deve essere rivisto». Il solito Matteo Salvini? Niente affatto. A parlare così dopo la sparatoria a Sesto San Giovanni in cui è rimasto ucciso l'attentatore di Berlino non è il leader della Lega ma Beppe Grillo, interprete di una linea mai così netta sull'immigrazione. «Fino ad oggi è stato il tempo del dolore, della commozione, della solidarietà. Adesso è il momento di agire», attacca il numero uno del Movimento.

Sembra un Salvini più aggressivo del solito quello che scrive sul blog del comico genovese che «l'Italia sta diventando un via vai di terroristi che non siamo in grado di riconoscere e segnalare e che grazie a Schengen possono sconfinare indisturbati in tutta Europa». Grillo sostiene che chi ha diritto di asilo resta in Italia, tutti gli irregolari devono essere rimpatriati subito a partire da oggi. Troppo forte? Perché non avete letto il secondo punto, quello in cui si dice che Schengen, deve essere rivisto: qualora si verifichi un attentato in Europa le istituzioni devono provvedere a sospenderlo immediatamente e ripristinare i controlli alle frontiere almeno finché il livello di allerta non sia calato e tutti i sospetti catturati. Grillo prevede anche la creazione di una banca dati europea sui sospetti terroristi condivisa con tutti gli stati membri e la revisione del regolamento di Dublino, che limita la possibilità di chiedere asilo solo nel primo paese Ue in cui l'immigrato arriva.

Il Grillo-leghista fa andare su tutte le furie Roberto Calderoli: «Sogno o son desto? Grillo per distrarre l'attenzione dai disastri romani e dagli scandali che stanno travolgendo la giunta Raggi, adesso si mette a fare il leghista, riproponendo le ricette che da anni propone la Lega Nord?». Tutto questo, osserva Calderoli, senza dimenticare che l'emendamento con cui in questa legislatura è stato abrogato il reato di immigrazione clandestina porta la firma di un senatore dei Cinque Stelle. «Caro Beppe - scrive il leghista - prima di parlare informarti su quello che i tuoi fanno in Parlamento, visto che siete stati proprio voi a votare l'abrogazione del reato di immigrazione clandestina. E adesso tu chiedi di espellere tutti i clandestini smentendo i tuoi parlamentari?». Copia la Lega, Grillo, sul tema dell'immigrazione, ma anche Forza Italia, che lo accusa di aver copiato le grafiche pubblicate sul web su questi temi e sull'eroismo dei due poliziotti. Agenti ai quali Giorgia Meloni vorrebbe fosse assegnata la medaglia d'oro al valor civile. Per questo la leader di Fratelli d'Italia ha avviato una petizione on line rivolta al presidente Mattarella. «Ancora una volta - scrive la Meloni su Facebook - la preparazione e il coraggio delle nostre forze dell'ordine e di sicurezza sopperiscono alle irresponsabili politiche di chi ci governa.

Il governo, piuttosto che prendersi i meriti delle nostre forze dell'ordine, dovrebbe spiegare agli italiani e ai tedeschi perché i clandestini e i criminali non vengono rimpatriati a casa loro, dovrebbe spiegare perché dopo l'attentato Amri è tornato in Italia e a fare cosa».

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