Ius soli, la sinistra non molla: "Il Colle allunghi la legislatura"

Mattarella pronto a sciogliere le Camere. Ma la sinistra vuole allungare la legislatura per riesumare lo ius soli. Il Pd: "Mattarella conceda due settimane in più"

Ius soli, la sinistra non molla: "Il Colle allunghi la legislatura"

È un pressing senza fine. Iniziato timidamente ieri con la proposta della vice presidente del Pd Barbara Pollastrini, sta diventando un fiume in piena. Pur di rimettere in agenda la legge sulla cittadinanza facile, la sinistra sarebbe anche disposta a posticipare il voto. Dopo lo stop in Senato nell'ultima seduta prima della pausa natalizia, si stanno, infatti, moltiplicando gli appelli al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, affinché "allunghi la legislatura" per dar modo alla sinistra di approvare lo ius soli. Uno strappo senza precedenti che, oltre a non guardare all'avversione della maggioranza degli italiani per una legge dannosa, calpesterebbe addirittura il giusto corso del governo.

Prima che il presidente del Senato, Pietro Grasso, salga al Quirinale insieme al presidente della Camera, Laura Boldrini, per le consultazioni propedeutiche allo scioglimento delle Camere, la sinistra vorrebbe che Mattarella convocasse la conferenza dei capigruppo del Senato per "acquisire la volontà da parte dei gruppi per avviare la discussione" sullo ius soli. L'appello è stato lanciato dai Verdi, ma a sinistra è ampiamente condiviso. Già ieri la Pollastrini aveva apertamente chiesto al premier Paolo Gentiloni e al segretario piddì Matteo Renzi il prolungamento della legislatura "per qualche giorno" e il "voto di fiducia" per approvare la legge che regala la cittadinanza a tutti i figli degli immigrati nati in Italia. Per il senatore dem Luigi Manconi, presidente della Commissione Diritti umani a Palazzo Madama, basterebbero "due settimane in più" per fare tutto. Dello stesso avviso è Gianni Cuperlo: "Quegli scranni vuoti al Senato nell'ultimo giorno utile, la fuga dei senatori 5 Stelle, quel brindisi leghista, il dispiacere profondo per quelle assenze di parlamentari del Pd, sono una immagine da cancellare".

Le pressioni della sinistra non hanno fatto altro che irritare il centrodestra. "Il Pd e la sinistra hanno avuto due anni e mezzo per approvare lo ius soli - tuona Roberto Calderoli - la legislatura non può durare un giorno in più". Anche in Forza Italia la misura è colma. "Appelli, presunti scioperi della fame e quant'altro non sono solo inutili. Diventano ridicoli", ha commentato Maurizio Gasparri che già ieri invitava la sinistra a mettersi l'anima in pace una volta per tutte.

Deborah Bergamini, responsabile comunicazione di Forza Italia, ha quindi invitato, apertamente Mattarella a "far decidere agli elettori italiani se sono dalla parte di chi dice 'sì' allo ius soli o di chi dice un chiaro e netto 'no'".

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