Londra Il piano di espansione Ulez (Ultra Low Emission) del sindaco di Londra è legittimo e può proseguire. Ieri l'Alta Corte della Capitale ha respinto il ricorso di cinque amministrazioni rette dai Conservatori contro l'iniziativa di estendere anche alle loro zone l'obbligo del pagamento di 12.50 per il transito dei veicoli più vecchi a partire dal 29 agosto. Quando venne introdotta, nel 2019, la tassa per il traffico copriva soltanto il centro di Londra, poi era stata allargata nel 2021. Da agosto si estenderà fino al Buckinghamshire, l'Essex, Hertfordshire, Kent e Surrey. Un piano molto controverso fin dall'inizio che ha incontrato non solo l'ostilità delle amministrazioni Tories, ma anche di parte dell'opinione pubblica, soprattutto perché decisamente costoso.
Il Comune di Londra afferma che il 90% delle automobili che attraversano queste aree sono conformi agli standard previsti da Ulez secondo i dati statistici in loro possesso, ma l'amministrazione è stata più volte criticata per la trasparenza dei dati forniti. «La decisione di espandere il piano non è stata presa a cuor leggero - ha dichiarato ieri il sindaco della City Sadik Khan - e io farò il possibile per rispondere a tutte le preoccupazioni dei miei concittadini. La decisione del tribunale di oggi ci consente di andare avanti nella missione vitale di ripulire l'aria di Londra e combattere la crisi climatica». La motivazione del giudice sul caso spiega che «è nei poteri del sindaco pianificare l'espansione di Ulez». «Dopo aver considerato con attenzione la questione - ha spiegato - ho determinato che erano state fornite sufficienti informazioni necessarie alla consultazione per cui l'azione presa è legittima». Le amministrazioni del Surrey hanno definito la sentenza «molto deludente».
«A quella legione di famiglie che ora saranno costrette a disfarsi di veicoli perfettamente funzionanti e in ottime condizioni ad altissimi costi che non possono permettersi, per acquistare un nuovo mezzo che non vogliono e di cui non hanno realmente bisogno, posso soltanto chiedere scusa - ha dichiarato ieri furioso il leader del Comune di Bromley, Colin Smith - abbiamo tentato il possibile per proteggervi, ma il verdetto di oggi significa che il sindaco Khan è sempre più vicino a raggiungere il suo obiettivo». Le tre amministrazioni di Bromley, Harrow e Surrey hanno già confermato che non intendono presentare appello avendo già speso per il caso 32mila sterline dei contribuenti. Ma sul tema ambientale si gioca anche una battaglia politica e nelle ultime elezioni supplettive si è già visto che posizioni oltranziste non trovano il consenso dell'opinione pubblica, nemmeno tra i laburisti.
Ne è profondamente consapevole il leader del partito Keir Starmer che ieri ha invitato il sindaco- della sua stessa parte politica- a riflettere sull'espansione del piano, proprio in riferimento all'unica vittoria dei Tories in Uxbridge e South Ruislip, dovuta all'impatto che i provvedimenti di difesa ambientale hanno sulla gente.
Gli esperti medici invece hanno appreso con gioia la notizia. Anna Moore, una specialista in malattie respiratorie che lavora a Londra ha definito Ulez «un piano che migliorerà la salute di milioni di cittadini». Nel contempo però ne svuoterà le tasche.
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