"Questo governo è il frutto dell’unione tra una forza politica non ideologica, il Movimento 5 Stelle, e una forza con valenza ideologica, la Lega, di destra. I conflitti ci sarebbero stati anche col Pd. Quando dobbiamo lavorare sul contratto di governo noi siamo molto affiatati, quando invece c’è da mettere i puntini sulle i diventiamo affilati". Lo ha affermato il ministro della Salute Giulia Grillo.
Intervistata dal Corriere, la Grillo ha parlato delle diversità tra il Movimento 5 Stelle e gli alleati di governo. "Non ci potrà mai e poi mai essere un accordo con la Lega se mettono in discussione l’aborto e pensano che la donna nell’interrompere la gravidanza commetta un omicidio - ha spiegato il ministro -. Non possiamo essere d’accordo con chi pensa che gli omosessuali vadano bruciati come in epoca medievale. Noi in questa epoca medievale non ci riconosciamo. Loro sono oltre il medioevo. Poi però ci ritroviamo sui programmi di buon senso".
La Sanità
Lega e M5S si scontrano anche sul campo della Sanità in diverse regioni. In Campania, ad esempio, il ministro Grillo vorrebbe proporre un nuovo commissario al posto di Vincenzo De Luca in rispetto alla legge sull’incompatibilità tra la carica di presidente della Regione e quella di commissario. La Lega però è contraria.
"La Lega si è messa di traverso - ha affermato il ministro -.
Ha una posizione un po’ così, non aderente a una legge da loro votata. Noi continuiamo a sostenere che il commissario non può essere De Luca, il Mef ha alzato il muro. Andrà avanti fino a quando qualcuno non molla e certo non sarò io".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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