
L'esperienza di governo a due rischia di logorare il Movimento 5 Stelle. La sensazione che la strategia di Matteo Salvini possa portare a uno sbilanciamento a favore del leader leghista nella percezione dei cittadini viene ora suffragara dalle parole di Alessandra Ghisleri, fondatrice di Euromedia Research.
"Il voto del Movimento 5 Stelle si è spostato verso Matteo Salvini e la Lega", ha detto la sondaggista a Ominbus, spiegando come il vicepremier goda "ancora di un buon riscontro nella popolazione". "È un voto dettato dall'onda dell'emozione, sul fatto che sicuramente la medaglia per quello che è accaduto con l'immigrazione, per aver rimesso in discussione i termini a livello europeo sta aiutando Salvini nella sua credibilità", spiega Alessandra Ghisleri, "Mentre invece il Movimento 5 Stelle sfrutta molto la logomachia, cioè parla molto. E questo fa sentre le persone molto più legate a Salvini.
E questo fa fare una caduta verso il basso al Pd e a Forza Italia, perché in questo governo Lega e 5 Stelle fanno sia la parte del governo, sia la parte dell'opposizione. Nel senso che si scambiano a seconda degli argomenti i ruoli. E quindi anche Pd e FI spesso rimangono spiazzati".
Il problema è che si porta in dote anche dei nostalgici del Duce ? nostalgici di che non saprei proprio ... però non fa bene alla immagine.
-- Nella fattispecie e' ragionevole ipotizzare che tutto quello che si puo' fare in comune senza far arrabbiare l'europa venga fatto nel tempo che serve. -- Fatte le cose comuni rimangono quelle spaiate di Destra e spaiate di Sinistra. -- Mi spiace xche dirlo qui puo' essere una doccia fredda ma se il Cav da il suo supporto al leader Salvini e' ovvio che il PD non possa fare a meno di sommare i propri voti alla parte non fatta del programma del M5S che sara' roba di sinistra... Quindi non ridiamo molto per il 43 ... xke loro hanno 28+18 = 46... ma... L'erosione continua ;-)
Troppe infiltrazioni di ex PD che, non potendo cambiare il PD, stanno annacquando il M5S, Se non si svegliano prevedo una drastica riduzione di voti.