L'insolito silenzio di Renzi sulla Grecia

Il premier, che non perde occasione di twittare su tutto, sulla Grecia non dice una parola

L'insolito silenzio di Renzi sulla Grecia

Sulla Grecia silenzio assordante da parte di Matteo Renzi. È quanto emerge da un articolo dell’Huffingtonpost in cui si denuncia troppa cautela da parte del premier che domani riunirà il Consiglio dei ministri ma che, a differenza della Merkel e di Hollande, non ha ancora rilasciato dichiarazione sulla crisi greca.

Il premier ha “da un lato, l'esigenza di salvaguardare il legame costruito con Berlino. Dall'altro, - scrive il giornale diretto da Lucia Annunziata - l'esigenza altrettanto importante per il premier di non restare schiacciato su una linea filo-austerity proprio ora che la concorrenza elettorale del M5s e della Lega sembra particolarmente agguerrita, stando ai sondaggi”. In pratica Renzi, che mercoledì incontrerà Angela Merkel a Berlino, preferisce mantenere un profilo basso ed evita accuratamente l’uso di Twitter per una questione così delicata.

Il premier si trova stretto dalle opposizioni grilline, vendoliane e leghiste che tifano per Tsipras e dalla sinistra interna che gli chiede di far intervenire l’Unione Europea. Renzi prende tempo in attesa del vertice di mercoledì con la Merkel e lascia che sia il ministro Padoan a rassicurare sul fatto che l’Italia non rischio un effetto contagio da un’eventuale default della Grecia.

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