L'ira del Pd contro Conte: "Basta fare asse con Salvini"

Tra i parlamentari del Partito democratico monta l'ira contro il leader del M5S: "È da una settimana che Conte cerca l'asse con Salvini". Il sospetto tra i grillini: "C'è qualcuno che vuole il voto anticipato?"

L'ira del Pd contro Conte: "Basta fare asse con Salvini"

Fuoco amico contro Giuseppe Conte, accusato dagli alleati di portare avanti una strategia a doppio filo che nasconde un asse molto solido con Matteo Salvini. I dubbi provengono da alcuni rappresentanti della galassia del Partito democratico, che iniziano a guardare con forte sospetto alle mosse del leader del Movimento 5 Stelle. Negli ambienti del Pd si teme che l'ex premier stia tramando in gran segreto con il leader della Lega, visto che entrambi avrebbero la tentazione del voto anticipato. Che poi sono le stesse ombre che attanagliano diversi grillini, che a questo punto si pongono una domanda: Conte sta lavorando per tornare alle urne?

La rabbia del Pd

Ad alimentare la rabbia tra le fila del Partito democratico è stata l'uscita del numero uno dei 5 Stelle nella serata di ieri: "Spero ci sia la sensibilità di avere finalmente la possibilità di eleggere un presidente della Repubblica donna". Una dichiarazione arrivata a pochi minuti di distanza da quella di Matteo Salvini, che a suo volta aveva annunciato: "Sto lavorando perché ci sia un presidente donna in gamba". Gli indizi avevano portato su Elisabetta Belloni, direttrice generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza. Ma subito è arrivata una serie di prese di posizioni contrarie, da Forza Italia a Liberi e uguali passando per Italia Viva.

E oggi, nella sesta votazione, come si comporteranno? Lega e M5S faranno asse con Fratelli d'Italia o abbandoneranno la carta Belloni per evitare di spaccare la maggioranza? C'è chi ha avvertito che se sarà portato proprio il suo nome all'assemblea dei grandi elettori del Partito democratico "ci sarà un scontro epico". Con il passare delle ore monta progressivamente l'irritazione verso Conte, considerato sempre meno come alleato.

"È da una settimana che Conte cerca l'asse con Salvini. E Frattini e ora Belloni... Basta", è la sfuriata di un parlamentare di peso del gruppo Camera dem riportato dall'Adnkronos. Le stesse fonti sottolineano che ieri si era arrivati a stringere il confronto su una rosa molto stretta (Sergio Mattarella, Mario Draghi e Pier Ferdinando Casini) e perciò le uscite di Conte e Salvini hanno spiazzato il Pd: "E Conte che fa? Con Salvini riapre i giochi, ma come si fa?".

I sospetti nel M5S

È proprio il profilo della Belloni ad aver fatto scatenare la bagarre politica, con riflessi anche all'interno del Movimento 5 Stelle. "C'è qualcuno che vuole il voto anticipato?", si chiede una fonte di peso del M5S. Da registrare anche la dura presa di posizione del ministro Luigi Di Maio, che reputa "indecoroso che sia stato buttato in pasto al dibattito pubblico un alto profilo come quello di Elisabetta Belloni" senza prima aver trovato un accordo. Parole che sanno di stoccata verso Salvini e Conte.

In serata c'è stata anche la benedizione di Beppe Grillo: "Benvenuta Signora Italia, ti aspettavamo da tempo. #ElisabettaBelloni". Da vedere se i 5 Stelle vireranno su un'altra figura o insisteranno con la carta Belloni.

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