«Il governo Meloni torna dalla visita a Tunisi con l'ottenimento di interventi economici dell'Ue in favore della Tunisia per il contrasto all'immigrazione irregolare e con il progetto di una conferenza internazionale su migrazione e sviluppo». A dirlo è stato il senatore meloniano Andrea De Priamo, che ha così annunciato l'organizzazione di una vera e propria kermesse operativa in materia di fenomeni migratori che avrà l'Italia come organizzatrice e protagonista indiscussa. «Una tappa storica per questo nuovo rapporto tra Europa e Africa sarà la conferenza internazionale su migrazione e sviluppo che l'Italia è pronta ad organizzare», ha aggiunto il parlamentare Giovanni Donzelli. E tanti sono stati i plausi per l'ottenimento di questo risultato da parte del premier Meloni, che quindi tornerà da Tunisi anche con l'onore e l'onere di coinvolgere, «nei prossimi mesi», i Paesi del Nordafrica che sono fondamentali per il contrasto all'immigrazione clandestina, all'interno di un evento che deve portare dei risultati concreti. «Dalla Tunisia il governo torna forte di un ruolo centrale, come conferma la proposta di ospitare la conferenza internazionale su migrazione e sviluppo», ha osservato Lucio Malan, sempre di Fdi.
Il presidente del Consiglio si è già definita «pronta» per l'organizzazione della conferenza su migrazioni e sviluppo. Quanto ottenuto dal premier, per Donzelli, è «un altro passo in avanti verso l'obiettivo di garantire autosufficienza negli approvvigionamenti e al tempo stesso una gestione controllata».
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