Da oggi, il centrodestra inizia il lavoro per la realizzazione del programma elettorale comune. Nella sala riunioni della Lega in Senato si sono dati appuntamento gli uomini di fiducia dei leader, che dovranno trovare la quadra definitiva per mettere a punto il programma elettorale della coalizione in vista delle alle elezioni del 25 settembre. Al tavolo tecnico per Forza Italia sono seduti: Alessandro Cattaneo e Andrea Mandelli. Per la Lega sono stati chiamati Massimiliano Romeo e Armando Siri. In rappresentanza di Fratelli d'Italia, invece, ci sono: Giovanbattista Fazzolari e Raffale Fitto. Presente anche Antonio Saccone dell'Udc.
"C'è un buon clima. Vogliamo lavorare positivamente e troveremo tutte le soluzioni per rendere credibile il programma di governo. C'è disponibilità al dialogo in clima positivo, ci sarà una sintesi", ha affermato l'europarlamentare di Fratelli d'Italia Raffaele Fitto, al suo arrivo. Gli ha fatto eco Massimiliano Romeo: "Stanno litigando quelli di sinistra, non noi". Antonio Saccone, quindi, al suo arrivo ha spiegato che "l'80 per cento del programma è già scritto. Noi sull'autonomia non abbiamo problemi purché garantisca la sussidiarietà". Il senatore dell'Udc ha poi aggiunto: "Non siamo al mercato, il programma deve essere una cosa seria e credibile se vogliamo avere il consenso degli italiani. Oltre a questa ci saranno altre riunioni".
Al termine del tavolo, con una nota congiunta, i leader hanno dichiarato che c'è "soddisfazione per il clima unitario riscontrato nella prima riunione del centrodestra sul programma di governo. La coalizione che condivide valori, idee e battaglie identitarie ha posto al centro della sua agenda politica le emergenze che affliggono l'economia italiana, come l'inflazione, la crisi internazionale alle porte dell'Italia, la crisi energetica, il rincaro dei costi delle materie prime, e le misure da attuare nell'immediato". Tutti i partiti sono coesi nel "ribadire il pieno rispetto degli impegni internazionali dell'Italia anche relativamente alla guerra in Ucraina, riforma presidenziale, autonomia". E mentre il centrodestra ha aperto il tavolo permanente per dare una linea al suo lavoro dei prossimi mesi, si legge nella nota, "nel centrosinistra sono ancora impegnati a definire il perimetro di alleanze".
Nel primo giorno di confronto, sul tavolo sono stati portati i primi temi del programma: autonomia, presidenzialismo e reddito di cittadinanza. Domani, invece, ci sarà da sciogliere il nodo dei collegi, rimasto irrisolto dopo le proteste dei centristi dell'Udc, non soddisfatti dalle assegnazioni previste.
A cercare l'intesa, dovrebbero essere Antonio Tajani e il governatore della Calabria Roberto Occhiuto, per Fi, Ignazio La Russa, Francesco Lollobrigida e Giovanni Donzelli per Fdi, Roberto Calderoli e Giancarlo Giorgetti per la Lega, Lorenzo Cesa e Antonio De Poli per l'Udc. L'Udc chiederà maggiore rappresentanza elettorale per il partito, ma non fa trapelare le proprie proposte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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