Quando piove l'acqua entra dappertutto, negli uffici e negli alloggi, ma se hai voglia di lavarti non puoi perché le docce sono rotte. In compenso, d'ora in avanti ci sarà un'opera d'arte da ammirare. Costo: 110.000 euro. A Piacenza i Vigili del fuoco non hanno fatto salti di gioia quando nei corridoi del Comando Provinciale mani volenterose hanno inchiodato alle pareti «1456-2012», il bassorilievo che «celebra il lavoro svolto dal Corpo nei secoli», più precisamente tra il 1456 e il 2012. A firmare il grande tappeto dei segni, gli artisti Nicola Renzi e Arthur Duff. Erano stati loro, nel 2015, ad aggiudicarsi il bando con cui il ministero delle infrastrutture, attraverso il provveditorato per le opere pubbliche, aveva aperto la stagione dell'arte. Un obbligo di legge. Di quella che, dal 1949, impone che una somma pari al 2% del costo di un nuovo edificio pubblico venga destinata ad abbellimenti artistici. E la sede del Comando Provinciale piacentino, completata nel 2012, sulla carta nuova lo è. Nei fatti, perde già pezzi. Impietosa la Cgil: «Il progetto per un capannone da adibire ad autorimessa è naufragato. Nelle giornate di pioggia l'acqua si infila sotto le porte, ammalorando i muri. Gli scarichi delle docce perdono da più di 6 mesi».
Insomma, guai che «quei soldi avrebbero potuto risolvere, attraverso le indispensabili manutenzioni, specie in tempi di sacrifici in cui il governo impone tagli lineari che vanno a colpire i servizi ai cittadini». Speranza vana. Per fortuna, però, c'è il bassorilievo commemorativo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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