Continua a scuotere la vita quotidiana del liceo Montale di Roma la vicenda della preside Sabrina Quaresima, 50 anni, sospettata di avere una relazione con uno studente dell'ultimo anno di 19 anni. La donna, che oggi sarà ascoltata dall'ispettrice dell'ufficio scolastico regionale, nega tutto. «Sono sconvolta, pensavo che una sciocchezza del genere morisse così com'era nata, e invece è stata ingigantita oltre misura: è evidente che mi hanno voluto fare del male», ha detto in un'intervista al quotidiano Il Corriere della Sera, aggiungendo che «sono felicemente sposata con un uomo meraviglioso, ma sono una donna di bell'aspetto: e purtroppo temo che qualcuno possa pensar male. Ma sono serissima, mi è costato tanto arrivare qui, e sono nell'anno di prova: qualcuno avrà pensato che in un attimo poteva farmi cacciare». La Quaresima è stata assunta con l'ultimo concorso.
Sempre secondo il quotidiano milanese, a peggiorare la posizione della dirigente scolastica sarebbe emersa nelle ultime ore una chat in cui il ragazzo, che la donna ammette di conoscere («ho avuto con lui un rapporto cordiale, come con tutti: la mia porta è sempre aperta. Forse lui ha messo in giro voci per vantarsi con gli amici»), si sarebbe spinto in confidenze e frasi entremamente intime, certamente molto di più di quanto ci si potrebbe immaginare in un rapporto tra una preside e un suo studente. Le conversazioni sarebbero state cancellate dalla donna per timore di essere compromessa, ma il ragazzo le avrebbe conservate. E questo potrebbe mettere nei guai la donna, che in baso al codice disciplinare che vincola i dirigenti scolastici rischia una multa fino a 500 euro in caso di condotta «non conforme ai principi di correttezza», ma anche la sospensione in caso di «comportamento dal quale sia derivato grave danno all'amministrazione o a terzi» e perfino il licenziamento, essendo ancora in prova.
Chi ha già «licenziato» la Quaresima sono i suoi studenti: «Le voci circolate hanno creato clima di tensione nella scuola.
Se le indagini intraprese confermassero tali voci chiediamo le dimissioni della dirigente», dicono i ragazzi, che contestano alla preside anche la rimozione del suo vice Luigi Botticelli, molto amato dagli studenti, che ora racconta di «essere stato allontanato con un pretesto». E alcune dicutibili circolari ritenute «discriminatorie» dagli stdenti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.