"Con lui scendono gli ascolti". Fazio slitta in seconda serata su Rai3?

Tensioni su Fabio Fazio: voci lo danno in spostamento su Rai3 in seconda serata. La Lega: "Dubbi su contenuto e share". Il consigliere Rai Giampaolo Rossi: "Un tema serio che la Rai deve porsi per la prossima stagione"

"Con lui scendono gli ascolti". Fazio slitta in seconda serata su Rai3?

Voci che si susseguono e che trovano pian piano (piccole) conferme e (grandi) polemiche. Il possibile spostamento di Che tempo che fa di Fabio Fazio da Rai1 a Rai3 (e in seconda serata) sta animando il dibattito mediatico e politico.

Stamattina l'Agi aveva raccolto voci di corridoio citando fonti Lega e M5S. I vertici di Viale Mazzini per ora smentiscono (si parlava di uno spostamento già da febbraio), ma dalla commissione di Vigilanza trapelano i "dubbi" del Carroccio sull'opportunità di mantenere il programma di Fazio.

"Da parte della Lega non ci sono né diktat né pressing sull'ad Rai Salini per spostare 'Che tempo che fa' e, quindi, Fazio su Raitre. A differenza del Pd di Renzi abbiamo scelto di non lottizzare la Rai e tanto meno di spogliarla", dice il segretario della Vigilanza Massimiliano Capitanio (Lega) all'Adnkronos. Ma c'è un "però". "Ci chiediamo - aggiunge se in termini di contenuti e di share quel format abbia senso in quella fascia oraria sul primo canale della Rai. E molti di noi hanno parecchi dubbi".

In cosa si tradurranno questi "dubbi" non è ancora dato sapere. Ma è evidente che a questo punto il ritorno di Fazio su Rai3 è qualcosa in più di un roumors. Vuoi perché Matteo Salvini non è mai andato ospite a Che tempo che fa, vuoi perché Di Maio nei giorni scorsi ha ammesso che "esiste" un "caso Fazio" in particolare sulle retribuzioni. Non solo. Polemiche sono sorte anche quando decise di invitare in studio l'indagato Mimmo Lucano e per l'ostinazione nel proporre Carlo Cottarelli come ospite fisso ogni domenica.

A difesa del conduttore si è immediatamente schierato il Pd. A sparare i colpi difensivi ci ha pensato Pina Picerno, sostenendo che "il governo della censura vuole mettere in un angolo Fabio Fazio con la scusa dei costi e degli ascolti? Ma di cosa parlano? Domenica scorsa Che Tempo che Fa è stato visto da 4.274.000 spettatori, pari al 17.3% di Share. Da inizio stagione ha sempre vinto tutte le prime serate del sabato sera contro una fiction molto più costosa. Che Tempo che fa costa circa un terzo di una fiction normale e svolge benissimo il suo ruolo di servizio pubblico. Abbiano almeno il coraggio di parlare chiaro: non vogliono una Rai che svolga il servizio pubblico, ma che sia a servizio della propaganda del governo". Sempre nel Pd c'è chi parla di "governo liberticida" e "censura governativa". Per ora però di certo ci sono solo i "dubbi" della Lega. E chissà che non riporteranno davvero Fazio su Rai3.

Per ora però il trasloco di Fazio non è all'ordine del giorno, almeno non fino alla conclusione della stagione già in atto. Dal punto di vista tecnico lo spostamento sarebbe possibile: secondo quanto risulta all'Adnkronos il contratto dura 4 anni (fino al 2021), ma ogni anno la Rai può decidere dove mandare in onda il programma.

Fonti di Viale Mazzini fanno peraltro sapere che tra il conduttore e l'Ad Fabrizio Salini non ci sarebbe grande feeling. Senza contare che anche il consigliere Rai, Giampaolo Rossi, assicura di aver "sollevato la questione Fazio in Cda". "Io ho sollevato la questione Fazio in Cda - dice il consigliere Rai Giampaolo Rossi. "Personalmente ritengo complesso intervenire sui palinsesti a stagione già avviata - dice - mentre è un tema serio che la Rai deve porsi per la prossima stagione".

Il motivo? "Ad oggi, infatti - osserva Rossi - Che tempo che fa risulta essere un format che, rispetto alle aspettative, non raccoglie le performance previste procurando un calo di ascolti a Rai1 con ricadute sull'intera filiera e cioè su Rai2 e Rai3, facendo perdere così alla Rai il vantaggio competitivo che aveva su quella fascia specifica del prime time della domenica con il diretto competitor e cioè Canale 5".

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