L'Italia ha battuto la Cina e il sogno mondiale delle Azzurre continua. Per festeggiare la vittoria, la senatrice Pd e promotrice della legge sulle unioni civili Monica Cirinná ha pubblicato sulla sua pagina Facebook la foto della centrocampista della Nazionale Italiana, Aurora Galli, che bacia un'altra ragazza.
"La vittoria più dolce. Le nostre azzurre, il nostro orgoglio", ha scritto la Cirinnà sul social accompagnando la frase con tanto di arcobaleno e cuoricino rosso. E subito è arrivato il commento del presidente e vice presidente del Congresso Mondiale delle Famiglie e di Pro Vita e Famiglia.
"Per Monica Cirinná l'omosessualità è un lavoro da portare a termine. Cosí ieri sera, ossessionata dal suo ruolo e dalla smania militante, è caduta nell'ennesimo epic fail dopo la vittoria delle Azzurre sulla Cina", hanno denunciato Toni Brandi e Jacopo Coghe.
"La senatrice dem ha preso un grande abbaglio condividendo sul suo profilo Facebook la foto di Aurora Galli che bacia una donna con tanto di hashtag inneggiante #lovewins. Ma a nulla sono valsi i numerosi commenti che riportavano alla realtà, perché il suo post è ancora là", hanno proseguito i due organizzatori del Congresso Mondiale delle Famiglie.
In molti infatti hanno sottolineato che la ragazza nella foto con la Galli è proprio la sorella della giocatrice. La Cirinnà ha anche risposto ai commenti degli utenti affermando: "Sappiamo che sono sorelle, resta un bellissimo gesto d'affetto". Forse la senatrice sarà anche riuscita a rimendiare in corner, ma "la gaffe non finisce qui – sottolineano dal Congresso - perché la foto addirittura risale alla vittoria delle Azzurre contro la Giamaica e la stessa Galli scrisse una dedica d'affetto alla sua familiare postandola su Instagram".
"Ma quale coming out – hanno concluso Brandi e Coghe - ma quale arcobaleno mondiale? Lasci in pace le ragazze della nazionale di calcio e non rincorra i loro gusti sessuali, piuttosto festeggi e basta.
Assurdo ricondurre tutto alla sua attività politica legata alle lobby Lgbt anche quando non c'entra nulla. Vergognoso utilizzare un evento sportivo che unisce tutti gli italiani per fare una becera propaganda ideologica basata pure su una fake news".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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