"Liste di attesa inaccettabili". Il piano di Berlusconi per la sanità

Dal miglioramento per la retribuzione del personale sanitario all'adeguamento al rialzo dei livelli di cura di tutte le regioni: Berlusconi punta sulla sanità

"Liste di attesa inaccettabili". Il piano di Berlusconi per la sanità

Silvio Berlusconi ha scelto i social per la sua campagna elettorale e non le piazze perché, come ha spiegato in più occasioni, questa è la nuova frontiera per comunicare alle masse e confrontarsi con gli elettori. È tramite internet che, oggi, i cittadini formano il proprio pensiero politico. Il Cavaliere è sempre stato un precursore dei tempi e un pioniere della comunicazione e anche in questo caso dimostra di voler stare un passo davanti agli altri, per portare sui social i temi della sua campagna elettorale con brevi video in cui il presidente di Forza Italia presenta gli intenti del suo partito. Un format talmente valido da essere stato copiato anche da altri politici. E, a proposito di pillole, nell'ultimo intervento, Silvio Berlusconi si è concentrato sulla sanità.

Il piano per la Sanità

"Se ognuna delle pillole del nostro programma serve a levare la sinistra di torno, quella di oggi vale ancora più delle altre, perché oggi parliamo della nostra salute", ha spiegato il Cavaliere, sottolineando come siano tante, in tal senso, le criticità del nostro Paese. "Innanzitutto, le liste di attesa per una visita o per un intervento sanitario sono troppo lunghe e sono davvero inaccettabili", continua ancora il numero uno degli azzurri, che fa notare come ci siano profonde differenze tra le varie regioni, che costringono spesso le persone bisognose di cure a lunghi viaggi per cure più rapide e, spesso, più professionali. Ma, continua Berlusconi, "c'è anche una scarsa valorizzazione dei medici e del personale sanitario, sottoposto a pesanti sacrifici". La pandemia ha esasperato questo aspetto sia negli ospedali che nel territorio, perché "mancano molti medici di famiglia e quelli che ci sono, sono sovraccarichi di lavoro".

Questi sono problemi di non facile risoluzione, come ha ammesso lo stesso ex premier, soprattutto perché mancano i medici e anche perché, aggiunge, "la nostra Costituzione attribuisce gran parte delle responsabilità in materia sanitaria non allo Stato ma alle singole Regioni". Ma il Cavaliere ribadisce il concetto che ci debbano essere pari opportunità di cura da nord a sud e per questo motivo "il governo si occuperà a fondo della materia sanitaria, verificando che i livelli necessari di assistenza siano garantiti in tutto il nostro Paese". Se necessario, dice ancora il presidente di Forza Italia, verranno istituiti commissari e messi in campo tutti gli strumenti utili per migliorare la sanità. "Oggi questo diritto è solo teorico ma noi faremo di tutto per renderlo effettivo", assicura Silvio Berlusconi, aggiungendo che verranno valorizzate, "anche nelle remunerazioni, la professionalità dei medici e degli infermieri".

La riforma del reddito di cittadinanza

Ma oltre il discorso della sanità, fondamentale e centrale nel programma di Forza Italia e del centrodestra, Silvio Berlusconi in un'intervista rilasciata a il Messaggero in edicola oggi affronta anche il tema del reddito di cittadinanza. Il Cavaliere ha sottolineato che in un eventuale governo di centrodestra non verrebbe affrontato il tema della sua cancellazione ma, piuttosto, dovranno essere trovate soluzioni reali di contrasto alla disoccupazione. "In Italia un quarto della popolazione, soprattutto al Sud, vive in condizioni di povertà e non possiamo certo abbandonarla a sé stessa. Il reddito va riformulato, per assistere seriamente chi ha davvero bisogno. Ai giovani bisogna invece dare delle opportunità di lavoro", ha spiegato il numero uno di Forza Italia. Per questo motivo, dice Berlusconi a il Messaggero, "abbiamo programmato per le imprese la detassazione e la decontribuzione completa dei salari e degli stipendi che pagheranno ai giovani che assumeranno a tempo indeterminato con un contratto di praticantato o di primo impiego". Favorire l'assunzione dei giovani con un sistema fiscale agevolato aumenterà la possibilità occupazionali ed è questo il principale tema affrontato da Silvio Berlusconi su TikTok.

I costi dell'energia

Sul fronte dell'energia, il piano di Forza Italia per alleggerire la pressione sugli italiani consiste in una "forte attrezzatura di pannelli solari" per le abitazioni provate e "un superbonus anche per le energie alternative". Un concetto espresso più volte, ribadito a il Messaggero, al quale il Cav ha spiegato che "queste attrezzature potranno risolvere subito i problemi per l'energia domestica, d'altronde i consumi domestici sono una parte del problema e non la più importante". Dal punto di vista governativo, puntualizza Berlusconi, lo Stato deve farsi "carico del problema dei costi anche delle imprese, subito, con un decreto, per abbattere i costi delle bollette".

L'alternativa, allerta il Cav, è un aumento deii prezzi e una riduzione del personale occupato, se non la chiusura di molte realtà imprenditoriali e industriali. "Molte famiglie si troveranno di fronte alla drammatica scelta fra pagare le bollette oppure fare la spesa", ha concluso Silvio Berlusconi.

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