M5S, rivolta contro Rousseau: "Diventi fornitore puro"

Sono almeno venti i grillini che chiedono al capo politico Vito Crimi che l'associazione Rousseau presieduta da Davide Casaleggio diventi un "fornitore di servizi puro"

M5S, rivolta contro Rousseau: "Diventi fornitore puro"

I parlamentari M5S cercano di rottamare la piattaforma Rousseau. Sono almeno venti i grillini che, in una lettera di cui è entrata in possesso l'Adnkronos, chiedono al capo politico Vito Crimi che l'associazione presieduta da Davide Casaleggio diventi un "fornitore di servizi puro". Associazione che ieri ha tagliato alcuni servizi che, finora, erano garantiti dalla piattaforma.

"Alla luce dell'insostenibilità economica dei servizi prestati dall'Associazione Rousseau al MoVimento 5 Stelle, autodichiarata nel post del 2 ottobre 2020 sul Blog delle Stelle, al fine di rendere sostenibili e funzionali, nel tempo, le attività politiche del M5S - si legge nella lettera indirizzata anche ai capigruppo di Senato e Camera, Gianluca Perilli e Davide Crippa - è necessario perfezionare l'autonomia finanziaria del M5S, che è garantita dalle donazioni degli eletti". Secondo i 'ribelli' è "improcrastinabile una rapida azione da parte del capo politico reggente, atta a trasformare l'Associazione Rousseau in fornitore di servizi puro".

I pentastellati ribelli spingono affinché "la natura dei rapporti fra l'omonima Associazione che oggi la gestisce e il M5S" venga ridefinita "attraverso un contratto di servizi chiaro e trasparente", prima che si svolgano gli Stati Generali. L'obietivo è quello di velocizza "a stretto giro e comunque non oltre la data di indizione di qualsivoglia assemblea degli iscritti e/o votazioni sulla piattaforma Rousseau". I pentastellati chiedono che "il contributo per il mantenimento della piattaforma tecnologica che supporta l'attività dei gruppi e dei singoli parlamentari" sia "versato su un conto corrente dedicato del M5S e non più direttamente su quello dell'Associazione Rousseau". "In tutti i casi - sottolineano infine i firmatari -il M5S garantirà la tutela legale del MoVimento, del garante e del capo politico".

Tra i venti grillini compaiono nomi importanti come Dalila Nesci, capofila della corrente 'Parole Guerriere', il sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia, i presidenti di commissione Sergio Battelli (Affari Europei), Giuseppe Brescia (Affari Costituzionali).

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