Luigi Di Maio può sorridere solo in Campania. I Cinque Stelle sono il primo partito nella Circoscrizione Sud ma è a Napoli e provincia che il Movimento raccoglie i consensi sperati dai dirigenti della compagine di maggioranza di governo.
In Campania, il M5S sfiora il 34% e dà quasi quindici punti alla Lega che si piazza al secondo posto al 19,2%, un decimale in più del Pd che si ferma a 19,1%.
Ma è Napoli a premiare i Cinque Stelle: il dato aggregato di città e provincia vede i pentastellati di poco oltre il 39%. Quasi venti punti di distacco al Pd che si piazza secondo con poco più del 20%. La Lega non va oltre il 13,86% che vale, con lo scarto di pochi decimali, il “terzo posto” davanti a Forza Italia che fa registrare una performance del 13,25%.
A Napoli città, il dato è confermato. Il M5S si ferma sulla soglia del 40%, non riuscendo ad andare oltre un lusinghiero 39,86%. Il Pd raggranella 69mila voti giungendo al 23% mentre la Lega fa un balzo in avanti (nell’ambito dei consueti equilibri del centrodestra) e fa registrare più di 36mila voti per il 12,36%.
Infine, Luigi Di Maio coglie una soddisfazione nella sua Pomigliano d’Arco. Qui il Movimento Cinque Stelle fa cassa piena e sfonda il 44% mentre la Lega non va oltre i 919 voti che valgono per il 5,68%. Meglio ancora il M5S fa a Casoria ed Acerra dove quasi un elettore su due ha votato per il Movimento che raccoglie in entrambi i comuni il 49,8% dei consensi mentre a Brusciano si “ferma” al 49,3% e a Caivano raggiunge il 49,6%.
I pentastellati vanno oltre il 40% anche a Torre Annunziata (dove colgono il 41%), Torre del Greco (42%), Marano di Napoli (43%), San Giorgio a Cremano (42%), Giugliano in Campania (14mila
voti per il 43,4%)Tra le province campane, l’unica a non premiare i Cinque Stelle è stata quella di Benevento dove si piazza in testa alle preferenze, per un pugno di voti (per la precisione appena 179), la Lega di Salvini.
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