Un mandato da dimenticare

RomaUn rivoluzionario d'altri tempi, anzi dell'altro mondo. Con il mitra in mano, come Salvador Allende; con una rosa in pugno, come il Che. Chi è, davvero, Roberto Maria Ignazio Marino? Bizzarri mostri s'agitano nella mente del chirurgo.

« Se a fine giornata non hai tanti nemici vuol dire che non hai fatto la cosa giusta ». Bravo, Ignazio. Good job.

« Io non mi fermo e loro - la vecchia politica - non mi possono fermare. Me lo spiegò in tempi non sospetti Napolitano, era allora presidente della Camera, quando dopo Tangentopoli si cambiò il sistema elettorale per i comuni. Non esiste sfiducia verso il sindaco ». Guarda che succede a fidarti delle vecchie volpi comuniste.

« Arrivo al 2018, poi al 2023. Finisco il mio lavoro. Non mi possono eliminare, se ne facciano una ragione. Io non mi ammazzo da solo e non mi lascio ammazzare ». Ops.

« Non mi sento un martire , sono un lottatore sociale che tiene fede al compito che il popolo gli ha dato ...». Ma che ti sei fumato, Roberto Maria?

« Io sono fortemente attirato da qualunque sostanza stupefacente ma non ne ho mai utilizzata nessuna, perché ho paura... Certo mi sono molto interrogato, perché quando abbiamo avuto in città i Rolling Stones, ve dendo il batterista, a quasi 75 anni, suonare senza interruzione con un energia incredibile, diventa poi difficile spiegare ai tuoi figli che non devono utilizzare sostanze ». Vedo che hai superato le paure.

« Ho certamente rianimato Roma ». A volte si stava meglio quando si stava peggio.

« Molti di voi avranno visto Blade Runner, con l'attore che dice “Io ho visto cose che voi umani”. Se un giorno dovessi scrivere quello che ho visto io al Comune di Roma potrei iniziare proprio con quella celebre frase ». Aspettiamo ansiosi. In libreria.

« Mi piacerebbe importare dall'America il “Programma ombra”. Si svolge nei licei e dà la possibilità agli studenti, durante la pausa estiva, di seguire durante tutta la giornata, un gran letterato, un chirurgo, un avvocato. È un metodo a costo zero che permette ai ragazzi di capire se davvero sono portati per una determinata disciplina». Però col Papa non si fa, caro Ignazio. Chiaro?

« Non pensavo certo di essere arrivato a governare Stoccolma, ma neppure di avere un Pd marcio contro di me e la criminalità infiltrata nella dirigenza ... L'unica cosa che mancava lungo erano le mine anti uomo ». Dai, ora cambia pusher.

« Perché non tornano nelle fogne da dove sono venuti? ». La guerra è finita, Ignazio. C'è stato l'armistizio.

« Noi siamo realisti. Vogliamo l'impossibile », Fidel ti aspetta ad horas.

« Insomma sono un medico... un po' di umorismo ». Grazie, caro. Basta così.

« Dopo l' arrivo di

Orfini, si respira aria fresca ». Acqua, Ignazio, acqua.

« Se non fossero arrivati questi scontrini, prima o poi avrebbero detto che avevo i calzini bucati o mi avrebbero messo della cocaina in tasca». La seconda che hai detto.

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